1434 giorni dopo è di nuovo Serie B.
Inizia così la grande festa di Chiavari per la promozione della Virtus Entella che, con una giornata di anticipo, conquista l’approdo nella serie cadetta.
La certezza matematica è arrivata nel primo pomeriggio quando la Ternana ha perso contro il Milan Futuro consegnando ai biancocelesti le chiavi della Serie B.
Un risultato che ha scatenato la gioia dei tifosi biancocelesti, che hanno potuto festeggiare la promozione ancora prima del fischio d'inizio della partita contro l’Arezzo, partita che si sta disputando proprio in questi minuti.
Per l'Entella, si tratta della terza promozione in Serie B della sua storia, dopo quelle ottenute nel 2014 e nel 2019. Un traguardo che premia una stagione straordinaria, in cui la squadra allenata da Fabio Gallo ha dominato il campionato, imponendosi come la meno battuta del calcio professionistico italiano.
“È stato un anno molto bello, venivamo da una stagione sfortunata e brutta, avevamo una grande voglia di rilanciare la squadra - ha detto un emozionato Antonio Gozzi, presidente dell’Entella al termine della partita di oggi - Devo dire che accanto al gruppo dirigente che mi segue da diciotto anni, Matteazzi, Superbi, Rosso Montali. C’è stato un innesto di giovani, Augusto Gozzi e Orazio D’Aversana, che hanno fatto scelte fondamentali per il club. Sono contento perché credo a un calcio delle famiglie italiane, questo calcio pieno di fondi di investimento stranieri non mi convince. Penso che il bel calcio sia quello in cui le proprietà sono famiglie che si impegnano e cercano di dare continuità. Questa è la vittoria di un Entella rinnovato, che guarda lontano, che ha un nuovo gruppo dirigente giovane che ha nuove idee. La squadra di quest’anno, a mio giudizio, è un capolavoro che si deve più che a me ad Augusto, a Orazio e alle interlocuzioni che loro hanno avuto con Matteazzi, Superbi e naturalmente il mister”.
Gozzi ha proseguito: “Con lui dicevo scherzando che Nereo Rocco diceva che gli allenatori sono pastori di tori, e aveva ragione. La grande qualità di mister Gallo è riuscire ad amalgamare questi ragazzi facendone un gruppo straordinario. Ho amato tutte le squadre della mia presidenza, ma questa è quella che ho amato di più per la qualità umana dei ragazzi che si stimavano reciprocamente, che si aiutavano. Vincere questa partita oggi pomeriggio, ormai deconcentrati perché sapevamo che eravamo in B, la dice lunga sulla tenuta mentale di questi ragazzi. Tre sono stati i gol fondamentali: Santini a Sassari, perché li abbiamo creduto di potercela fare; i due gol dei difensori, Tiritiello col Perugia al 93’ e Marconi a Lucca a pareggiare al 94’, tanta roba”.
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