La carica dei tifosi juventini sotto all'hotel del ritiro di ieri sera è il termometro dell'importanza che avrà, per l'avversario, la sfida al Genoa. Che però i rossoblù, stavolta in versione "azul y oro", questa sera all'Allianz Stadium (ore 18, arbitro Rapuano) siano decisi a non recitare la parte della comparsa, è chiaro già dalla scelta della divisa, oltre che dalla decise parole del loro tecnico alla vigilia.
Un pezzo di scena il Grifone vuole prenderselo anzitutto sul lato stilistico, marketing, nella gara che sarà trasmessa in chiaro sulla CBS negli Stati Uniti con una platea di pubblico da milioni di persone, proprio indossando la maglia omaggio ai 120 anni del Boca Juniors.
E poi il campo. Contro le "big" del campionato il bottino in punti è stato abbastanza misero, ma le buone prestazioni ci sono sempre state. Su questa ha puntato anzitutto, all'antivigilia, mister Vieira, perché i 35 punti con cui si è andati alla pausa non bastano al tecnico per parlare di salvezza, ma nemmeno di tranquillità.
Prestazione ma, prima di tutto, alcuni recuperi importanti. Sono quelli di Thorsby ed Ekuban, a disposizione dalla panchina per una forma ancora non ottimale e soprattutto perché le conferme chieste dal tecnico, un passato scudettato per lui in bianconero, dovrebbero passare per quelle nell'undici titolare, pronto a ricalcare quanto visto col Lecce.
Sarà quindi Malinovskyi, con ogni probabilità, ad agire alle spalle di Pinamonti con l'ex Miretti e Zanoli sugli esterni. In mediana il duo Frendrup-Masini a prima barrieradavantia una retroguardia ancora orfana di Bani e con l'altro ex De Winter al fianco di Vasquez. Rebus a sinistra per sostituire Martin, ma in vantaggio c'è Matturro nel possibile ballottaggio con Sabelli e Norton-Cuffy, sostanzialmente in tre per due maglie.
I cambiamenti saranno tutti invece per la Vecchia Signora. La sosta ha portato Igor Tudor in panchina dopo settimane turbolente tra tecnico e dirigenza, sfociate nell'esonero dell'ex genoano Thiago Motta. I bianconeri proveranno subito a cambiare abito tattico, con una sorta di 3-4-3 dove protagonista il tecnico croato vuole ritrovare Vlahovic.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Nico Gonzalez, Thuram, Locatelli, McKennie; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: I. Tudor.
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Matturro; Frendrup, Masini; Zanoli, Malinovskyi, Miretti; Pinamonti. Allenatore: P. Vieira.