Attualità - 28 marzo 2025, 15:30

Nuovo vertice a Palazzo Tursi per il destino dell'istituto 'Firpo-Buonarroti': “Percorso condiviso per la costruzione della nuova scuola”

L'intenzione dell'amministrazione è quella di demolire l'attuale edificio nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana di Marassi con tanto di Skymetro: “La nuova scuola dovrà avere infrastrutture sportive fruibili dalle scuole limitrofe e dalle associazioni”

Il masterplan del Comune per il quartiere di Marassi

Il masterplan del Comune per il quartiere di Marassi

A palazzo Tursi si torna a parlare del destino dell'istituto 'Firpo-Buonarroti', interessato dal progetto di rigenerazione urbana di Marassi e collegato al progetto dello Skymetro in Val Bisagno. Nelle intenzioni dell'amministrazione lo stabile andrebbe demolito, una scelta che inevitabilmente sta dividendo la politica e l'opinione pubblica.
Nella sala Giunta Nuova si sono riuniti i rappresentanti del Comune, della Città Metropolitana e i rappresentati del consiglio d’istituto. Oltre ai tecnici, hanno preso parte al vertice anche il il sindaco facente funzioni di Genova, Pietro Piciocchi, la consigliera metropolitana delegata all’Edilizia e all’Istruzione, Laura Repetto, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Alessandro Clavarino, la dirigente scolastica dell’Istituto, Annamaria Coniglio e i rappresentanti di insegnanti e genitori.

Per Piciocchi “è stato un incontro costruttivo e molto franco che ha fatto emergere una forte coesione della comunità scolastica, un elemento decisamente positivo oltre a ribadire, come già detto nel primo incontro di due settimane fa, che l’attuale sede dell’istituto scolastico resterà attiva fino alla realizzazione della nuova scuola in zona Terralba, tra corso Sardegna e via Giacometti, ci siamo presi l’impegno di arrivare, in tempi brevi, alla sottoscrizione di un accordo tra istituzioni e consiglio d’istituto per l’avvio di un percorso condiviso nella progettazione della nuova scuola”. 
Nessuna demolizione dell’attuale sede dell’Istituto 'Firpo-Buonarroti' avverrà prima che la nuova struttura sia completata e operativa - ha aggiunto il vice sindaco facente funzioni - garantendo così la continuità didattica per studenti e docenti. Nel caso la nuova struttura non dovesse essere realizzata, ci impegneremo a mantenere l’attuale scuola”.

 “Mi piace sottolineare l’occasione di confronto tra le istituzioni e la scuola, punto di riferimento nevralgici del territorio - ha sottolineato la consigliera delegata metropolitana Repetto - gli Enti intendono consolidare questo rapporto con l’obiettivo di realizzare un nuovo edificio scolastico pienamente rispondente ai bisogni e alle aspirazioni delle nuove generazioni. La nuova scuola dovrà avere infrastrutture sportive fruibili dalle scuole limitrofe e dalle associazioni, diventando un elemento di riqualificazione per tutto il quartiere”.

Durante l’incontro sono stati illustrati anche i possibili scenari di finanziamento della nuova scuola con fondi ministeriali o in partnership pubblico-privato con eventuale ricorso a un impegno di risorse degli enti locali coinvolti.
Dal Comune fanno sapere che “le istituzioni coinvolte hanno espresso la volontà di lavorare in sinergia per garantire che la scuola possa diventare un modello di innovazione e sostenibilità, in un contesto urbano sempre più connesso e vivibile”.

Redazione

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