I disturbi del comportamento alimentare sono al centro dell’ultimo podcast 'Quel corpo non è ME' firmato dal collettivo genovese 'Mettiamoci la voce': saranno sette episodi, tra testimonianze dirette, esperti e approfondimenti, per esplorare in profondità cause e conseguenze di anoressia, bulimia, binge eating e altre forme di sofferenza che hanno il cibo come risposta.
Prodotto da Sandro Ghini di 'Mettiamoci la voce', in collaborazione con l’attrice e lettrice Lucia Caponetto, e guidato dalla voce del dott. Florio Cocchi, medico specialista in Scienza dell’alimentazione, il podcast affronta le radici emotive, psicologiche e sociali di queste malattie, spesso incomprese e sottovalutate.
Il podcast darà voce a chi vive e affronta quotidianamente queste realtà, offrendo uno spazio di consapevolezza e supporto. Molti dei protagonisti e delle protagoniste del podcast fanno parte di Fiocchetto Lilla, la fondazione che riunisce le principali associazioni che da anni si impegnano per far conoscere e riconoscere le malattie del comportamento alimentare. Ma, nel corso delle puntate, sarà possibile ascoltare anche la testimonianza dei familiari, oltre al parere di medici ed esperti e giornalisti
Oltre al conduttore, Florio Cocchi, hanno collaborato diversi medici che si occupano di Scienza dell’Alimentazione: il dottor Pablo Belfiori e le dottoresse Leslye Pario, Pamela Pace, Marta Taverna e Samantha Lombardo. Stefano Tavilla ha raccontato la propria attività come vicepresidente della Fondazione Fiocchetto Lilla. C’è poi chi di disturbi alimentari ha scritto nei suoi libri. È il caso di Agnese Buonomo, giornalista e scrittrice che nel 2021 ha pubblicato La famiglia divorata (Mursia Editore), dieci storie sui disturbi alimentari dal punto di vista di chi sta accanto e soffre, ma anche Valeria Corciolani, nei cui gialli il tema viene toccato in modo profondo e spesso autobiografico.
Secondo i dati resi pubblici dal Ministero della Salute, oltre quattro milioni di persone oggi in Italia sono affetti da DCA, con una importante incidenza nella fascia tra i nove e i dodici anni. Solo nel 2023, tremilasettecentottanta persone sono morte per patologie legate al comportamento alimentare. Numeri allarmanti, a pochi giorni dalla Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, che si è svolta lo scorso 15 marzo.
“Abbiamo provato a raccontare e capire quel dolore attraverso le parole di persone malate, guarite, familiari, esperti che ci hanno dato il loro punto di vista, in un viaggio che ci ha portato sempre più a guardare dentro noi stessi”, spiega il dottor Florio Cocchi, medico specialista in Scienza dell’alimentazione. “Il podcast già dal titolo racconta il distacco 'patologico' della mente ossessiva, compulsiva, spaventata o comunque malata da un corpo che diventa un facile bersaglio, forse il più facile da sottoporre al controllo proprio e degli altri e per poter dimostrare un disagio, una sofferenza o solo la paura di non essere amati . Un corpo troppo magro, troppo grasso, o comunque troppo che continua a gridare amore, a cercare nello sguardo altrui la consapevolezza di esserci", conclude.
Da subito “la scelta è stata quella di concentrarci sulla molteplicità delle voci e dei corpi che stanno dietro a disturbi così complessi che riguardano tanto il corpo quanto la mente. Il risultato è un podcast corale in cui l’attenzione non va a chi sta parlando ma a quello che sta dicendo e a come la sua esperienza entri in relazione con le storie altrui", sottolinea Sandro Ghini.
Il progetto è arricchito dalla lettura di brani tratti da libri selezionati, interpretati da Lucia Caponetto, che donano ulteriore profondità e spunti di riflessione al racconto. Il podcast sarà disponibile gratuitamente su tutte le principali piattaforme di streaming.