Prosegue oggi, e andrà avanti per tutti i martedì successivi, ‘I mestieri moderni’, un ciclo di servizi de ‘La Voce di Genova’ che vuole fornire uno spaccato del mondo del lavoro contemporaneo, anche un po’ in contrapposizione con l’altro nostro ciclo del mercoledì, ‘I mestieri di una volta’. Dove andrà il mondo dell’occupazione? Dove sta già andando? Quali sono le professioni più richieste? Quali i mestieri che letteralmente ci si inventa? Tra storie di successo, innovazione e idee vincenti, ci fa piacere raccontare come si trasforma l’occupazione e come si trasforma, di pari passo, anche la società. Buona lettura!
Curiosità innata, sensibilità e tanto studio: questi sono gli elementi che hanno trasformato una studentessa di Economia in una delle più note consulenti d’immagine di Genova. Elsa Pagano, genovese doc, ha intrapreso un percorso professionale inaspettato, toccando le corde profonde dell'autopercezione e della sicurezza personale.
La scoperta della consulenza d'immagine avviene quasi per caso, durante gli anni universitari: “La prima volta che ho sentito parlare di questa professione è stato grazie alla professoressa Buratti. Subito mi si è accesa una lampadina: certe cose non accadono per caso”, racconta Elsa. Tuttavia, nonostante questa folgorazione, inizia la sua carriera in uno studio legale di prestigio. Ma la passione per l'immagine si fa sempre più forte, impossibile da ignorare. “Lavoravo in studio durante la settimana e nel weekend andavo a Milano a studiare all'Accademia di Moda”, ricorda. Quel corso di consulenza d'immagine si rivela solo l'inizio di un percorso ben più ampio. Nonostante i consigli di chi le suggeriva di restare nel mondo giuridico per la stabilità economica, Elsa sceglie di sperimentare, affiancando al lavoro un periodo di pratica gratuita. “Grazie a una scuola di moda di Genova, che ha creduto nel mio progetto, ho potuto offrire i miei servizi alle loro clienti. Loro erano soddisfatte, e io ho potuto esercitarmi”. Questa esperienza sul campo le fa capire che la consulenza non è solo teoria, ma un lavoro che si adatta alle persone reali: “Non basta identificare una stagione cromatica con strumenti o app: è il contatto diretto a fare la differenza”.
L'armocromia è il primo passo della consulenza, il più divertente: “Durante il Covid molte persone hanno avuto il tempo di informarsi su questi temi, e quando le restrizioni sono terminate, il mio lavoro è esploso. Già prima ero convinta di voler proseguire, ma dopo quell'ondata di richieste ho avuto la conferma definitiva”. Oltre ai colori, Elsa si occupa di analisi della forma del viso e del corpo, scelta dello stile, consulenze di shopping e decluttering del guardaroba, che preferisce svolgere a domicilio: “L'obiettivo è fare spazio, capire cosa manca e valorizzare al meglio ciò che si possiede, creando nuovi look”.
Un capitolo speciale è dedicato alle spose, con un servizio che può estendersi anche agli invitati più importanti. Qui entra in gioco la collaborazione con la make-up artist Ilaria Serrau: “Lei è una specialista della pelle, quindi non si occupa solo di trucco, ma anche di cura e scelta della base. Da quando ci siamo incontrate, non abbiamo mai smesso di collaborare”. Non a caso, il loro studio si trova nello stesso spazio, al numero 2 di via Cesarea “La stanza ha un'ottima luce naturale, essenziale per le sessioni di armocromia, che non svolgo mai sotto illuminazione artificiale”. Un aspetto meno convenzionale ma molto apprezzato del suo lavoro è l'attività di team building per aziende, basata sull'armocromia: “Aiuta a migliorare l'autostima e la percezione di sé dei dipendenti: quando indossano i loro colori ideali, appaiono più radiosi, rilassati e sicuri di sé”.
Ma come distinguere un vero professionista dalla moltitudine di sedicenti esperti online? “Il numero di follower non conta, ciò che fa la differenza è l'esperienza pratica. Chi ha lavorato con molte persone ha affinato la teoria sul campo. All'inizio, il mio approccio era molto didattico. Insegnavo alle clienti che, avendo una body shape a triangolo, dovevano bilanciare la figura con maniche a sbuffo, e lo ripetevo a tutte. Col tempo, però, ho capito che l'aspetto più importante era sentirsi bene con se stesse, sentirsi sicure e trasmettere quella sicurezza. Quindi, ho iniziato a concentrarmi sui loro punti di forza. Questa consapevolezza è maturata con l'esperienza. Inizialmente, partivo dalla teoria, dalle regole. Ora, invece, parto dalla persona”.
Un altro elemento fondamentale è la capacità di ascolto: “In generale, leggo molti articoli che sottolineano la difficoltà di ascolto nella società attuale, dove le persone tendono a giudicare rapidamente senza ascoltare veramente. Invece, questa mia capacità di ascolto, che mi ha sempre contraddistinto, si è rivelata preziosa nel mio lavoro. Riesco a cogliere anche i bisogni più sottili delle mie clienti, che magari loro stesse non hanno ancora pienamente compreso, ma che sono essenziali per il loro miglioramento".
Inoltre, Elsa sottolinea anche l'importanza dell'oggettività: “Un consulente d'immagine non impone il proprio gusto personale, ma lavora sulle esigenze del cliente. Io suggerisco soluzioni, poi si sceglie insieme la direzione da seguire: di solito partiamo dai punti di forza, cerchiamo di identificarli e di concentrarci su quelli, e automaticamente i punti percepiti ‘deboli’ passeranno in secondo piano senza bisogno di cammuffarli. Si tratta di cambiare prospettiva su noi stessi, imparando ad essere più indulgenti, cosa che spesso risulta difficile. Come si dice, l'erba del vicino è sempre più verde”.
Se inizialmente il suo pubblico era composto quasi esclusivamente da donne, oggi sempre più uomini si rivolgono a lei: “Quando ho iniziato era un ambito prettamente femminile. Poi, piano piano, sono arrivati anche i fidanzati, i mariti. Per questo mi sono specializzata nella consulenza maschile, studiando le peculiarità di barba, struttura del viso e altri dettagli specifici”. Questo approfondimento le ha permesso di entrare nella lista dei consulenti certificati dell'Italia Image Institute di Rossella Migliaccio. L’età media delle clienti oscilla tra i 30 e i 40 anni, ma non mancano anche le ragazze più giovani e moltissime signore over 50. “Le signore che hanno raggiunto la menopausa spesso si trovano a fare i conti con il cambiamento del corpo, e spesso temono di non poter più indossare alcuni capi. Capita spesso che i figli regalino alle mamme queste consulenze, e lavorando sui punti di forza che prescindono dall’età riusciamo a riacquisire sicurezza. Mi dà molta soddisfazione lavorare anche per donne mature e vederle felici di riscoprirsi ancora belle e non da coprire o nascondere”.
Infine, Elsa riflette sul suo stile personale e sul rapporto con i clienti: “Credo che chi si rivolge a me apprezzi il fatto che non giudico, ma aiuto a valorizzarsi. Anche il mio sito web è stato pensato per rispecchiare la mia personalità, dai colori al font scelto”. Un altro elemento di attrazione è la sua politica di prezzi accessibili rispetto a realtà come Milano: “A parità di esperienza, le mie tariffe sono molto competitive, tanto che molte persone vengono da Milano per affidarsi a me”.