Attualità - 18 marzo 2025, 16:30

Giardini Govi, l’assessore Mascia: “Presentata istanza ad Autorità Portuale per ottenere altri trent’anni di concessione”

Dopo le richieste dell’opposizione in consiglio municipale, arrivano i chiarimenti dell’amministrazione: “Al termine dei lavori le aree andranno a bando. Obiettivo: accessibilità e fruibilità pubbliche”

Giardini Govi, l’assessore Mascia: “Presentata istanza ad Autorità Portuale per ottenere altri trent’anni di concessione”

Dopo le richieste delle opposizioni del Municipio Medio Levante, che hanno invitato l’amministrazione comunale a dare riscontri sulla possibilità di realizzare nell’area di Punta Vagno, alla Foce, un campo da padel gestito da privati, nonostante il palese dissenso dei cittadini e di chi frequenta abitualmente il parco, è arrivata la risposta dell’assessore all’Urbanistica Mario Mascia. “Riguardo i Giardini Govi, nel quartiere della Foce, sono state formulate diverse manifestazioni di interesse, più o meno formali, che ovviamente non hanno ancora avuto seguito, perché bisogna fare un bando al termine dei lavori di IRETI, previsto per il 2026, quando gli spazi saranno affidati al Comune di Genova, tramite il ricorso a procedure di evidenza pubblica, con l’unico obiettivo di mantenere viva l'area, con servizi che ne garantiscano la piena accessibilità e fruibilità da parte di tutti i genovesi” spiega.

“Il 18 dicembre gli uffici del Patrimonio e Demanio marittimo hanno presentato un’istanza all’Autorità portuale, per estendere l’attuale concessione delle aree al Comune a 30 anni. Questa domanda, legata al recupero e al riassetto a servizio della collettività dell'intera area di Punta Vagno sovrastante il depuratore, nasce anche col dichiarato fine di cogliere l'opportunità di vedere realizzato uno skate park firmato da una artista coreana a spese della Fondazione Friends of Genoa. Per motivare tale richiesta, gli Uffici comunali hanno dovuto preventivare un quadro economico di investimenti e di attività. È stato quindi fatto un elenco con azioni e importi, tra cui: la rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione, la sistemazione dell’area con la realizzazione di un chiosco e attività ludico sportive che hanno lo scopo di presidiare gli spazi pubblici oggetto di degrado. Questi spazi rappresentano il 10 % della superficie. Terminata la sua istruttoria, Autorità Portuale ha pubblicato la nostra istanza. Al momento, quindi, non abbiamo ancora alcuna proposta concreta da parte di privati, in quanto le aree saranno messe a bando e saranno accettate e valutate proposte per diverse attività ludico- sportive. Sia chiaro però che il nostro obiettivo prioritario è l'accessibilità e la fruibilità pubblica di tutte le attività previste in loco”. 

Redazione

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