Era per entrambe importante come uno spareggio salvezza, e lo avevano fatto capire in sintesi tutti e due i tecnici parlando alla vigilia. Alla fine nessuna delle due ha la meglio, ma è senza dubbio la Sampdoria a poter vedere mezzo pieno il bicchiere del 2-2 del “Città del Tricolore” contro la Reggiana.
Un pareggio che alla fine sa di pericolo scampato nei novanta minuti emiliani, dopo essere andati Altare e compagni in doppio svantaggio e inferiorità numerica per l'espulsione forse un po' affrettata di Niang che salterà così l'ennesima sfida delicata dopo la pausa in casa col Frosinone. La brutta notizia è però la classifica perché i padroni di casa, anche se accompagnati all'uscita dai fischi dei propri tifosi, restano a pari punti ma avanti visti i risultati complessivi negli scontri diretti.
Semplici conferma quasi in blocco l'undici di partenza visto una settimana fa a Marassi contro il Palermo, eccezion fatta per Venuti che torna titolare a sinistra e Sibilli ad affiancare Oudin alle spalle di Niang con Coda accomodatosi in panchina. Cambia per metà invece la difesa il dirimpettaio Viali dopo il ko di Cosenza.
E' però il cambio nel tridente degli emiliani, ossia Vergara, a fare la differenza in una partita molto bloccata nel suo esordio, tanto che le prime occasioni arrivano solo dal ventesimo con le conclusioni dalla distanza di Vido (due, terminate larghe, a strettissimo giro di posta) lato Reggiana e di Oudin, sui cui si oppone Bardi. Tornando all'episodio chiave, è l'esterno di destra a trovare sul secondo palo e sul filo del fuorigioco l'ex Genoa Manolo Portanova che, al 33', la sblocca toccandola con l'esterno.
Padroni di casa (dove praticamente a fine tempo esce Vido per infortunio sostituito da Gondo) a sfiorare per poco il bis ancora con Vergara scatenato e Cragno a riscattarsi dopo l'uscita non impeccabile in occasione del gol, coi blucerchiati che nel mentre provano a scuotersi al 39' con l'inzuccata di Veroli. La palla va fuori misura l'attacco fatica a trovare la verticalità giusta che spesso ha messo in difficoltà gli amaranto, e allora ci prova il tecnico a mischiare le carte mandando dentro subito a inizio ripresa Coda, Yepes e Beresynzki al posto di Curto, Meulensteen e Depaoli.
E sembra quasi riuscirci, perché al 53' è Niang a sfiorare per questione di centimetri la rete del pareggio con una bellissima girata. Purtroppo però è altrettanto pregevole la giocata di Fiamozzi che al 60' serve su di un piatto d'argento a Gondo l'occasione del raddoppio che l'ex Ascoli non si fa sfuggire.
Un 2-0 che però fa tutt'altro che chiudere i giochi. Al 67' Niang riesce a trovare stavolta la via della rete con un buon inserimento a chiudere l'assist di Sibilli (anche in questo caso, come sul primo gol della Reggiana, necessaria una non semplice revisione VAR) e poi, nonostante un secondo giallo eccessivo proprio ai danni dell'attaccante senegalese e l'inferiorità numerica, la Samp trova il pari. Ed è un raro pezzo di bravura di Oudin a trovare la giocata vincente pescato nell'area da Ricci.
La Reggiana subisce il colpo, pur sfiorando quasi immediatamente il 3-2 ancora con Portanova, e a crescere sono i genovesi in un finale di gara animato più da fiammate, da ambo i lati, che azioni costruite con cura. Come quello del neo entrato Girma da un lato e di Coda al minuto 88' disinnescato da Bardi dall'altro, ultimi acuti prima del triplice fischio ma soprattutto di una pausa che ora segna una netta linea per la stagione della Samp: da ora in poi, sbagliare non è davvero più consentito.
IL TABELLINO
REGGIANA-SAMPDORIA 2-2
Reti: 33' Portanova (R), 60' Gondo (R), 67' Niang (S), 74' Oudin (S)
Reggiana (4-3-3): Bardi; Fiamozzi (62' Sosa), Meroni, Lucchesi, Libutti; Ignacchiti (62' Kumi), Reinhart, Sersanti; Vergara, Vido (47' pt Gondo), Portanova (85' Girma).
A disposizione: Sposito; Rozzio, Marras, Cigarini, Maggio, Urso, Kabashi, Nahonou.
Allenatore: W. Viali
Sampdoria (3-4-2-1): Cragno; Curto (46' Coda), Altare, Veroli; Depaoli (46' Bereszynski), Meulensteen (46' Yepes), Ricci, Venuti (62' Beruatto); Oudin, Sibilli (85' Benedetti), Niang.
A disposizione: Ceppi, Chiorra; Vieira, Riccio, Ferrari, Sekulov, Abiuso.
Allenatore: L. Semplici
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Note: al 70' espulsi Niang (S), e Marras (R) dalla panchina
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