Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova e professore ordinario all’Università di Genova, accoglie con favore la riforma che abolisce il test d’ingresso per Medicina. Con un post su X, il medico ha espresso la sua soddisfazione per l’eliminazione della selezione a quiz, ma ha anche lanciato un monito: "Ora servono pesanti investimenti nell’università perché il nuovo sistema di selezione dei più bravi funzioni e non faccia rimpiangere il vecchio".
La riforma, voluta dal ministro Bernini, permette a tutti i diplomati di iscriversi al primo semestre di Medicina, superando così l’attuale meccanismo del numero chiuso. Tuttavia, la vera selezione avverrà successivamente: solo gli studenti più meritevoli, sulla base degli esami sostenuti nei primi mesi, potranno accedere al secondo semestre e proseguire il percorso di studi.
Un cambiamento positivo, ma non sufficiente: senza investimenti adeguati nelle strutture universitarie e nell’organizzazione dei corsi, il rischio è quello di creare un sistema inefficace, incapace di garantire una formazione di qualità ai futuri medici.