Sanità - 10 marzo 2025, 08:00

Salute: glaucoma, in Italia colpisce un milione di persone ma solo la metà lo sa

Malattia neurodegenerativa come Alzheimer e Parkinson, Settimana mondiale dal 9 al 15 marzo

Salute: glaucoma, in Italia colpisce un milione di persone ma solo la metà lo sa

Non è solo un problema di pressione oculare. Il glaucoma è una malattia neurodegenerativa, che segue le orme dell'Alzheimer e del Parkinson, che priva progressivamente l'occhio della sua energia vitale. Non colpisce solo la vista, ma il sistema nervoso stesso. In Italia rappresenta la prima causa di cecità irreversibile e colpisce 1 milione di persone, ma circa la metà non ne è consapevole. Una patologia a cui, dal 9 al 15 marzo, è dedicata la Settimana mondiale del glaucoma che quest'anno ha come tema 'Uniti per un mondo senza glaucoma'.

Nei pazienti con glaucoma i mitocondri, le 'centrali energetiche' delle cellule, producono sempre meno energia causando una riduzione delle risorse necessarie alla sopravvivenza delle cellule ganglionari retiniche, le cellule bersaglio della malattia. Oggi sappiamo che proteggere la salute mitocondriale è la chiave per rallentare questo processo. Quando i mitocondri diventano disfunzionali, come accade nel glaucoma, la produzione di energia si riduce di oltre il 30% e, invece di supportare la cellula, genera radicali liberi, causando stress ossidativo e tossicità. Il risultato è un lento avvelenamento delle cellule ganglionari che, non riuscendo più a sopravvivere, muoiono in un processo simile a quello che avviene nelle malattie neurodegenerative. Un tema che sarà approfondito al Congresso dell'Associazione italiana per lo studio del glaucoma (Aisgs), che si svolgerà a Genova dal 13 al 15 marzo.

"Recenti studi - spiega Matteo Sacchi, professore associato di Oftalmologia, responsabile del Centro Glaucoma Unità operativa complessa di Oftalmologia, Azienda ospedaliera universitaria di Sassari - hanno dimostrato che esiste una correlazione fra glaucoma, progressione della malattia e ridotta funzione respiratoria cellulare. Questa evidenza supporta la necessità di agire con un'azione booster a livello mitocondriale. Mentre fino a poco fa l'unico approccio terapeutico per il glaucoma consisteva nel ridurre la pressione intraoculare - prosegue Sacchi - adesso il mitocondrio è diventato un target terapeutico con trattamenti che mirano a preservarne la funzione". 
Tra le nuove soluzioni oggi disponibili "c'è un tris di molecole (piruvato, nicotinamide, coenzima Q10) in grado di migliorare la funzione energetica mitocondriale e proteggere il mitocondrio dalla neurodegenerazione", afferma Luca Agnifili, professore associato e responsabile del Centro regionale dei glaucomi presso l'Università G. d'Annunzio Chieti-Pescara.

Redazione

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