Attualità - 07 marzo 2025, 18:43

Teresa e Gianfranco Mattei, a San Fruttuoso una targa per non dimenticare

Un simbolo per celebrare il loro impegno nella Resistenza e nella costruzione della democrazia. Inaugurata anche la mostra “Di fatto, Madri Costituenti” per ricordare le ventuno donne che contribuirono alla Costituzione italiana

Teresa Mattei, partigiana, politica, insegnante e attivista, è ricordata come una delle ventuno donne elette all’Assemblea Costituente, le cosiddette Madri Costituenti, che contribuirono alla stesura e approvazione della Costituzione italiana.

Da oggi, il suo nome e quello del fratello Gianfranco Mattei saranno commemorati con una targa al civico 5 di via Contubernio G. B. D’Albertis, nel quartiere di San Fruttuoso. L’iniziativa, promossa dal Comune di Genova e dal Municipio III Bassa Val Bisagno con il supporto della storica Anita Ginella, pro-cugina di Teresa Mattei, è stata celebrata con una cerimonia alla quale hanno partecipato il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, il presidente del Municipio Angelo Guidi, Giuseppe Morabito (vicepresidente ANPI di San Fruttuoso), il figlio di Teresa Mattei, Gabriele Muzio, oltre a familiari, consiglieri comunali e municipali e iscritti all’ANPI.

Durante l’evento è stata inaugurata anche la mostra “Di fatto, Madri Costituenti” alla presenza della consigliera metropolitana Patrizia Altobelli.

La targa reca la doppia iscrizione:
"Qui nacque Teresa Mattei, la partigiana ‘Chicchi’, la più giovane Madre Costituente, combattente per la libertà. Sempre: Genova 1 febbraio 1921 - Lari (PI) 13 marzo 2013" e
"Qui abitò il fratello Gianfranco Mattei, brillante docente di chimica, martire nella prigione nazista di via Tasso (Milano 11 dicembre 1916 - Roma 7 febbraio 1944)".

Teresa Mattei, dopo aver partecipato alla Resistenza, divenne un’importante figura politica e sociale, impegnandosi per i diritti delle donne e dei bambini, fondando diversi enti per la tutela dell’infanzia e introducendo l’uso della mimosa come simbolo della Giornata internazionale della donna. Suo fratello Gianfranco, invece, si tolse la vita nel carcere di via Tasso per evitare di tradire i suoi compagni sotto tortura.

"Oggi celebriamo patrioti che hanno combattuto per la libertà dal nazifascismo – ha dichiarato Pietro Piciocchi – ricordando il contributo di Teresa Mattei alla Costituzione e alla promozione dell’uguaglianza. Il suo impegno per il riconoscimento dei diritti di tutti, senza discriminazioni, deve essere trasmesso alle nuove generazioni".

Anche Angelo Guidi ha sottolineato il valore della doppia commemorazione, che unisce la lotta per i diritti delle donne alla Resistenza antifascista. Anita Ginella ha espresso soddisfazione per il riconoscimento, ricordando la straordinaria figura di Teresa e il sacrificio del fratello Gianfranco.

Giuseppe Morabito dell’ANPI di San Fruttuoso ha evidenziato l’importanza della memoria storica e del ruolo della Resistenza nella costruzione della democrazia.

Parallelamente alla cerimonia, il Municipio III Bassa Val Bisagno ha organizzato la mostra “Di fatto, Madri Costituenti” presso l’ex Mercato di corso Sardegna, curata da Anita Ginella e Sergio Giordanelli. L’esposizione presenta i ritratti e le biografie delle 21 Madri Costituenti, offrendo un tributo alla loro determinazione e al loro impegno per l’uguaglianza.

Le ventuno Madri Costituenti furono: Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici Agamben, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela Guidi Cingolani, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Merlin, Angiola Minella Molinari, Rita Montagnana, Maria Nicotra Verzotto, Teresa Noce, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, Maria Maddalena Rossi e Vittoria Titomanlio. Grazie al loro impegno, la Costituzione italiana sancì importanti conquiste come la parità nel lavoro, l’uguaglianza morale e giuridica tra coniugi, la tutela dei figli nati fuori dal matrimonio e l’accesso paritario alle cariche pubbliche.

Redazione

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