Ci sono anche delle opere a servizio del quartiere nell’ambito della riqualificazione dell’ex Champagnat come il riordino delle aree di sosta e della pensilina dell’autobus in via Caprera, un doppio kiss & buy e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Un intervento che si concentra particolarmente sulla mobilità della zona tra via Caprera, appunto, e via Cavallotti e che ieri sera è stato presentato alla cittadinanza.
“Dopo quasi dieci anni di chiusura e abbandono partono i lavori nel nuovo Champagnat, un impianto sportivo nel cuore di tanti genovesi con un’offerta sportiva molto articolata in un contesto urbano rinnovato – dichiara il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi che ha partecipato all'incontro con la cittadinanza – Tra un anno sarà disponibile un impianto accessibile con una fortissima vocazione sociale in virtù dell'accordo per l'attività di sportiva di base e scolastica”.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai tecnici, il presidente del Municipio VIII Medio Levante Anna Palmieri, gli assessori all'Urbanistica Mario Mascia e alla Mobilità Sergio Gambino.
COSA PREVEDE IL PROGETTO
Il piano prevede il riordino delle aree di sosta e della pensilina degli autobus in via Caprera, la creazione di un doppio kiss & buy per agevolare il traffico e la sistemazione complessiva dei marciapiedi con nuovi percorsi accessibili. Inoltre, saranno realizzati nuovi posti moto e verranno abbattute le barriere architettoniche, favorendo una maggiore inclusione per tutti i cittadini.
LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA
Il progetto di riqualificazione dell’ex Champagnat di via Felice Cavallotti ad Albaro ha ottenuto a gennaio il via libera dalla conferenza dei servizi.
L’area ospiterà una nuova media struttura di vendita, un centro poliambulatoriale dedicato alla medicina sportiva e alla riabilitazione, oltre a un impianto sportivo rinnovato, riprendendo così la sua vocazione originaria.
A occuparsi del progetto sono le società Genova Sport & Leisure Management e Boccadasse Real Estate, che hanno portato avanti un iter durato circa otto anni, subentrando alla Pix Development, del gruppo Conad.
L’intervento è suddiviso in due lotti: il primo comprende il nuovo supermercato Conad, il polo sanitario e le opere di urbanizzazione, mentre il secondo è dedicato al recupero e all’ampliamento del centro sportivo. Le opere prevedono il rinnovo degli impianti delle piscine, la riqualificazione degli spazi dedicati agli allenamenti e il miglioramento delle strutture esistenti, comprese palestre, spogliatoi e aree tecniche.
Parallelamente, anche la porzione dell’area adiacente alla scuola sarà oggetto di un intervento di riqualificazione, ma con un iter separato.