Un'opportunità concreta per l'inclusione e l'autonomia delle persone con disabilità: questo l'obiettivo dell'Open Day organizzato in via Giulio Pastore 34/A, un evento che segna l'inaugurazione ufficiale del laboratorio di cucina all'interno di un progetto più ampio promosso dal Comune di Genova e finanziato con fondi regionali e del PNRR.
Serenella Calderara, coordinatrice del progetto, ha spiegato: "L'iniziativa punta a creare percorsi di autonomia per le persone con disabilità, fornendo loro competenze pratiche e favorendo la socializzazione. I laboratori sono attivi da maggio e offrono diverse attività, tra cui digitalizzazione, front office, sartoria creativa e autonomie personali. Il laboratorio di cucina era l'ultimo tassello da completare, poiché la cucina non era ancora stata montata. Ora che è tutto pronto, inauguriamo ufficialmente anche questo spazio".
L'Open Day si dividerà in due momenti: la mattina sarà dedicata ai saluti istituzionali, alla presentazione delle attività e alla consegna degli attestati ai partecipanti dei laboratori già attivi. Nel pomeriggio, invece, ci sarà spazio per la pratica, con la possibilità per i partecipanti di cimentarsi direttamente nelle attività laboratoriali, sperimentando così le opportunità offerte.
L'evento è organizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Medihospes, che gestisce l'appartamento in cui si svolgono i laboratori, e con la cooperativa La Giostra, responsabile della parte di co-housing del progetto. "Quest'ultima offre ai partecipanti la possibilità di vivere in un contesto abitativo supportato da educatori, per aiutarli a raggiungere una reale indipendenza. L'obiettivo a lungo termine è che questo spazio diventi un punto di riferimento per il quartiere, offrendo occasioni di inclusione e crescita per tutti", ha sottolineato la coordinatrice.
Per partecipare all'Open Day è necessario segnalare la propria presenza contattando gli organizzatori tramite email o telefono. Il progetto è aperto anche a nuovi ingressi: "Le persone interessate possono accedere sia attraverso segnalazioni del Comune e delle ASL, sia spontaneamente tramite contatto diretto con noi", ha spiegato Calderara.
Un'iniziativa importante che dimostra come l'inclusione passi attraverso l'educazione, la sperimentazione e la creazione di spazi adeguati per sviluppare nuove autonomie. "Il 7 marzo sarà un'occasione per scoprire da vicino questo progetto e le sue potenzialità".