Proprio quando il vento sembrava stesse iniziando a cambiare, la Sampdoria rimedia nuovamente una brutta batosta soprattutto sul piano del morale, uscendo ko dal "Druso" di Bolzano contro un SudTirol che riesce a spuntarla al termine di una gara dura e aggressiva, caratterizzata da una serie di episodi pagati a carissimo prezzo dalla formazione di Semplici.
Resta più di qualche dubbio sul secondo giallo estratto da Monaldi ai danni di Ferrari a fine primo tempo, ma a pesare sul risultato finale è l'ingenuità di capitan Depaoli, spedito anzitempo sotto la doccia al 75' dopo un evitabilissimo scontro a gioco fermo con Molina.
Tra le note positive la prima rete in blucerchiato di Sibilli, che era riuscito a pareggiare l'iniziale vantaggio biancorosso firmato Merkaj: "Ci sono tanti demeriti nostri in questa sconfitta - spiega Semplici ai canali ufficiali della società - siamo caduti nelle loro provocazioni e questo non deve accadere: le partite sono sempre meno e i punti iniziano a pesare, dispiace perchè era una partita davvero importante che ci poteva dare ulteriore forza all'interno del nostro cammino, così non è stato e rientriamo a casa con le pive del sacco andando ad analizzare bene quello che è successo".
Riferimento in particolare ad alcuni episodi in cui la Samp si è lasciata trascinare nei momenti chiave del match: "Magari senza l'infortunio del rigore saremmo riuscite a non perderla, ma resta il fatto che non possiamo buttare via questo tipo di gare. Il nervosismo è stato eccessivo, potevamo gestire alcune situazioni in un'altra maniera: la prima espulsione è stata particolare, ma la seconda dovevamo assolutamente evitarla".