Attualità - 15 febbraio 2025, 11:15

Chiusura centro prelievi dell'Ospedale Micone di Sestri Ponente, la petizione raccoglie già milletrecentoquindici firme

"La chiusura di un presidio sociale alimenta disagio sociale" afferma Roberto Traverso, Segretario Generale Provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia. Intanto l'Asl3 in una nota fa sapere che si tratta di uno stop temporaneo finalizzato a un percorso riorganizzativo sul territorio

Chiusura centro prelievi dell'Ospedale Micone di Sestri Ponente, la petizione raccoglie già milletrecentoquindici firme

Disagi e malumori a Sestri Ponente a seguito della chiusura nei giorni scorsi del centro prelievi dell'ospedale Micone, che ha visto mobilitarsi l'intera comunità firmando una petizione online per chiederne la riapertura del laboratorio di analisi.

Petizione lanciata da Roberto Traverso, il Segretario Generale Provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, che nell'arco di tre giorni ha raccolto ben milletrecentocinquanta firme: "La petizione che ho lanciato a nome del SIAP di Genova contro la chiusura, senza dir nulla a nessuno, di un presidio sanitario che rappresenta un servizio sociale della cittadinanza ha creato molto molto movimento", fa sapere in una nota. 

"Naturalmente cogliamo positivamente di apprendere ancora una volta che l’Asl3 Genova ha dichiarato attraverso la stampa che si tratta di una chiusura temporalmente ma ho già detto, non siamo certo soddisfatti di avere l’ennesima conferma che le scelte che alimentano il #disagiosociale delle persone vengono calate dall’alto senza coinvolgere chi rappresenta e chi vive il territorio", prosegue. 

Infatti, proprio nei giorni scorsi, l'Asl3 ha risposto precisando che si tratta di uno stop temporaneo: "Quella del Centro Prelievi dell’Ospedale Micone è una chiusura temporanea finalizzata a un percorso riorganizzativo sul territorio. Al fine di non creare disservizi al cittadino il servizio è sempre garantito poiché contestualmente è stato potenziato il Centro Prelievi di Via Soliman, che ha sede nel medesimo quartiere. Presso il polo di Via Soliman è stato incrementato con 30 unità il forcing quotidiano di prelievi mantenendo così i tempi di attesa a CUP invariati, oltre ad applicare l’accesso diretto per INR, donne in gravidanza e pazienti oncologici. Presso l’Ospedale Micone sono state mantenuti gli esami ematici  “curva da carico glicemico” per donne in gravidanza e pazienti diabetici". 

Considerando, quindi, che Sestri Ponente rappresenta "un esempio concreto di realtà territoriale in grave difficoltà sul fronte della #sicurezzaurbana, chiederò un incontro al Presidente Municipio VI Genova Medio Ponente finalizzato ad ottenere un audizione nell’ambito della Commissione Municipale competente per rappresentare la posizione del Sindacato che rappresenta il maggior numero di operatori della #poliziadistato della Questura di Genova compreso il Commissariato di Sestri Ponente", aggiunge Traverso. 

"Chiudere un presidio sanitario toglie sicurezza urbana sul territorio, lasciare le auto da rottamare nelle vie cittadine alimentano disagio come gli affitti in nero degli alloggi, una gestione disgregata delle licenze commerciali agevolano la criminalità organizzata e lo spaccio di stupefacenti", conclude nella nota.

Redazione

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