Attualità - 07 febbraio 2025, 08:21

Nel Municipio Bassa Val Bisagno approvata la mozione per la diffusione del primo soccorso: "Ogni cittadino può fare la differenza"

Defibrillatori pubblici e formazione per scuole, parrocchie e commercianti saranno al centro delle iniziative. Il consigliere Paolo Boz: “Sapere cosa fare in situazioni di emergenza può salvare vite"

Nel Municipio Bassa Val Bisagno approvata la mozione per la diffusione del primo soccorso: "Ogni cittadino può fare la differenza"

Il Municipio III Bassa Val Bisagno ha approvato all'unanimità una mozione volta a promuovere la cultura e la pratica del primo soccorso. Il provvedimento, presentato dal Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia, mira a sensibilizzare i cittadini sull'importanza di saper intervenire in caso di emergenze sanitarie.

"La presenza dei defibrillatori nelle piazze e nei luoghi di aggregazione è fondamentale, ma non sufficiente se i cittadini non sanno come utilizzarli o non riconoscono i segnali di un arresto cardiaco" ha dichiarato Paolo Boz, capogruppo di Fratelli d'Italia e primo firmatario della mozione. "Anche chiamare il 112 richiede consapevolezza: sapere cosa dire può fare la differenza."

In Italia, ogni anno oltre sessantamila persone sono vittime di arresto cardiaco, e la probabilità di sopravvivenza diminuisce drasticamente senza un intervento tempestivo. La mozione invita il Municipio a intensificare la diffusione della cultura del primo soccorso, con particolare attenzione rivolta a scuole, parrocchie ed esercizi commerciali situati in prossimità di spazi pubblici, affinché sempre più cittadini possano acquisire le competenze necessarie per agire in caso di emergenza.

"Chiunque, se adeguatamente formato, può salvare una vita" ha sottolineato ancora Boz. "È indispensabile che questa cultura diventi patrimonio comune, soprattutto per le categorie più vulnerabili, come gli anziani."

Il Municipio si impegna ora a promuovere corsi di formazione e campagne di sensibilizzazione coinvolgendo le realtà territoriali, i centri integrati di via (CIV) e gli enti preposti, affinché le competenze di primo soccorso siano alla portata di tutti.

"Ogni cittadino formato" ha aggiunto l'assessore Barbara Lagomarsino, in rappresentanza della Giunta, "può fare la differenza contribuendo a salvare vite adottando comportamenti efficaci in situazioni di emergenza."


 

Redazione

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