Attualità - 15 gennaio 2025, 08:00

Bar e negozi in ferie, il Comune di Portofino si mobilita e apre un chiosco temporaneo in piazzetta

Destagionalizzazione, s'era detto: ma qualche conto è ancora da rivedere, se si vuole davvero puntare al turismo tutto l'anno

Bar e negozi in ferie, il Comune di Portofino si mobilita e apre un chiosco temporaneo in piazzetta

I cartelli "torniamo a marzo" campeggiano sulle vetrine dei grandi nomi della moda, mentre i tre bar principali sono chiusi per ferie. È un viaggio in uno scenario insolito, quello di una Portofino semi orfana da qualche giorno dei punti di ritrovo del jet set ma anche dei turisti che affollano quattro stagioni l'anno la più celebre piazzetta al mondo.

Semi deserta, non si potrebbe prendere neppure un caffè se non fosse per un chioschetto temporaneo. Se il servizio dopo Natale e Capodanno si è momentaneamente svuotato, c'ha pensato il Comune a sopperire alla mancanza, ed ecco arrivare il chiosco, con bevande calde, focaccia e brioches, perché mentre i locali vanno in ferie dopo il superlavoro sotto le feste, i turisti continuano ad arrivare, così come i portofinesi e i lavoratori che in queste settimane invernali popolano la perla del Tigullio.

Destagionalizzazione, s'era detto: ma qualche conto è ancora da rivedere, perché se si punta al turismo tutto l'anno, in pieno gennaio escursionisti e viaggiatori alla scoperta di un lato inedito di Portofino devono poter trovare un punto di ristoro. E se lo trovano nel gennaio 2025 è merito del Comune che si è dato da fare per allestire un'accoglienza.

Di più: è anche a prezzi 'modici', considerata la cornice.
"Vedere le luci spente e i cartelli 'torniamo a marzo' non piace - dice il sindaco Matteo Viacava - Il turismo sta aumentando anche in questi mesi, i commercianti sono sensibili a queste cose e il richiamo dell'amministrazione da anni sta diventando concreto, adesso serve ancora qualche piccolo sforzo comune. Dove non arrivano i commercianti poi il Comune, tramite la sua società partecipata, riesce sempre a dare i servizi che occorrono. E si è deciso così di aprire un chiosco provvisorio per dare un servizio alle persone, soprattutto quelli che lavorano su Portofino: abbiamo anche tanti cantieri aperti ed è giusto che chi viene a lavorare a Portofino possa prendersi un caffè, così come il turista che viene a passeggiare nel weekend".

"Diciamo che è stato un buonissimo anno - racconta ancora Viacava - un'estate ottima per gli arrivi e anche un bel periodo natalizio con tanta affluenza. Sono rimaste aperte anche su gennaio e febbraio quattro attività di ristorazione, cosa che non accadeva nel passato. Lo scopo che l'amministrazione si era prefissata già da anni è destagionalizzare e avere un servizio garantito, con attività pubbliche, esercizi aperti tutti i dodici mesi all'anno".

"La nostra più importante battaglia - aggiunge il primo cittadino - è quella di portare a vivere le persone a Portofino, ben vengano i marchi e tutto il prestigio del mondo ma senza il vero portofinese non c'è Portofino. Non deve più essere visto come un luogo inaccessibile, fuori stagione è ancora più bella, perché più tranquilla, e i servizi servono".

"Stiamo lavorando con tutti i grandi gruppi - conclude - che hanno i negozi nel borgo, per cercare di far tenere aperte le vetrine anche nei mesi invernali, loro portano investimenti e li ringraziamo per questo, serve ancora un po' più di collaborazione anche per avere una luce accesa e negozi aperti".

Valentina Carosini

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