Una prima volta certa e una auspicata. In mezzo qualche consuetudine, positiva e purtroppo anche negativa. Comincia dal "lunch match" odierno (ore 12:30, arbitro Colombo di Como) il girone di ritorno e il 2025 casalingo del Genoa che contro il Parma.
Sfida che coincide con la chiusura di un mici ciclo di tre sfide dirette in chiave salvezza in un più ampio di risultati positivi del Grifone, cominciato proprio dalle nebbie della Pianura Padana col trionfo di misura al "Tardini", e l'inizio di una nuova parte di stagione dove quanto meno l'obbiettivo è fare altrettanto bene rispetto all'andata, se non meglio. Qui la prima volta auspicata: la prima vittoria casalinga non ancora arrivata in campionato. E se non è un pensiero capace di togliere il sonno a mister Vieira, certo per il tipo di partita diventa un'opportunità che, se colta, potrebbe aiutare e non poco Badelj e compagni nella loro "mission" stagionale.
Un obbiettivo al quale sono impegnati anche gli uomini mercato rossoblù, tra il ds Ottolini e Razvan Rat, il referente del neo azionista di maggioranza Dan Sucu che per la prima volta certa sarà al "Ferraris", in attesa della nuova conformazione del cda che si definirà in settimana con l'imprenditore rumeno pronto a ricoprire la carica di massimo dirigente subentrando al professor Zangrillo. Il tutto mentre dagli States dal gruppo A-Cap non pare voler mollare l'osso ed è plausibile che la situazioni rischi di protrarsi nel tempo e forse di arrivare anche in tribunale, nonostante l'operazione del passaggio di proprietà sia considerato blindato dalle parti di Villa Rostan.
In questo quadro le consuetudini, che per lo più riguardano il calcio giocato. La prima, positiva, sono gli oltre 30mila tifosi attesi a Marassi. Decisamente meno piacevole il turnover di attaccanti a cui sarà costretto ancora una volta il tecnico francese: Vitinha non ci sarà (e sarà probabilmente sostituito da Zanoli), come Ekuban, mentre tornerà a disposizione (seppur con minutaggio comprensibilmente molto limitato) Messias. Buone notizie intanto arrivano da Malinovskyi: l'ucraino in settimana ha ripreso ad allenarsi col pallone e, anche se al momento è presto per prevederne un rientro, sembra bruciare le tappe per tornare a disposizione.
Tra i convocati non ci sarà invece Vogliacco, prima uscita proprio destinazione Parma ma solo dopo la partita di oggi, mentre da Pegli in settimana rispediti al mittente i tentativi della Fiorentina (per ammissione del dg viola) per Frendrup.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. Allenatore: P. Vieira
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Hainaut, Del Prato, Balogh, Valeri; Keita, Sohm; Man, Hernani, Mihaila; Bonny. Allenatore: F. Pecchia
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