EVENTI
CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO PRESEPI CON I CANTI DEL CORO POLIFONICO DI SANTA STEFANO D’AVETO
Sabato 11 gennaio
A Cicagna, nella chiesa santuario di N.S. dei Miracoli, sabato pomeriggio, con inizio alle 15, si svolgerà la cerimonia conclusiva del concorso “Presepi in Fontanabuona”con il verdetto della giuria e la premiazione delle trentatré rappresentazioni che hanno fatto rivivere il grande evento della nascita di Gesù.
Per tutti è prevista la consegna di un attestato con il relativo giudizio nonché di un fascicolo stampato per l’occasione riguardante le tradizioni, purtroppo scomparse, che ancora venivano praticate o ricordate dalle persone anziane del secolo scorso. Si intitola “Voci del passato” e ne sono autori Paolo Giardelli e Renato Lagomarsino: il primo è un noto etnologo genovese che alcuni anni fa aveva trascritto e commentato le registrazioni fatte negli anni 1961 e ’62 e Lagomarsino era stato uno degli intervistatori e l’autore di una ricerca sul periodo natalizio di una volta. Oltre al giudizio della giuria ufficiale, composta dalla prof. Carla Podestà e dagli architetti Enrico Queirolo e Rinaldo Cavagnaro, ci sarà, come negli anni passati, il giudizio dei visitatori espresso con i tagliandi pubblicati giornalmente sul “Secolo XIX” che ha messo a disposizione una targa per il primo classificato. Negli intermezzi fra un gruppo e l’altro dei “presepisti” premiati ci sarà l’intervento del coro polifonico di Santo Stefano d'Aveto diretto da Lucrezia Crovo, che si esibirà anche nella fase conclusiva.
Giunge così al termine una manifestazione che si ripete da ben trentasette anni e rappresenta un richiamo verso la vallata nel periodo delle festività. Tutti i presepi saranno ancora visibili nel pomeriggio di domenica ma non è escluso che i primi classificati prolunghino l’apertura fino alla domenica 2 febbraio, ricorrenza della Madonna della Candelora.
RADUNO BELINENTREFFEN A SANTO STEFANO D'AVETO
Domenica 12 gennaio
Un evento speciale per gli appassionati delle due ruote: il Belinentreffen, giunto alla sua 9ª edizione, vi aspetta per una giornata all'insegna della solidarietà. Organizzato dall'associazione Happy Biker, l'evento ha uno scopo benefico e prevede:
· Arrivo dei partecipanti in mattinata;
· Pranzo conviviale;
· Musica dal vivo;
· Estrazione della lotteria
LABORATORIO CREATIVO PER BAMBINI "UN MONDO FANTASTICO"
Sabato 11 gennaio
Il Centro Artistico Art’Intorno organizza un laboratorio creativo per bambini il 11 gennaio 2025, dalle 15:00 alle 17:00. L'iniziativa, dedicata ai più piccoli, ha lo scopo di avvicinarli all'arte attraverso attività pratiche e divertenti. Tema dell'incontro: "Mondo Fantastico". I bambini saranno invitati a creare opere ispirate ai grandi maestri dell'astrattismo come Klee, Mondrian e Kandinsky, sperimentando diverse tecniche grafiche e pittoriche. Attività previste: esplorazione delle forme e dei colori, sperimentazione di diverse tecniche, approfondimento dell'arte. Informazioni utili: data 11 gennaio 2025, orario 15:00 - 17:00, luogo Centro Artistico Art’Intorno, Via Antonio Cecchi, Genova, costo [Inserire qui il costo, se previsto], prenotazioni Tel. 3312954784. Il laboratorio è un'occasione unica per i bambini di esprimere la propria creatività, sviluppare la manualità e avvicinarsi al mondo dell'arte in modo giocoso e divertente.
DISCOBRUNCH JAPAN EDITION
Domenica 12 gennaio
Ritorna Discobrunch ospitato nei nuovi locali di Record Runners Genova in via Nizza 60 r. Lo storico negozio di dischi in vinile e curiosità con bar e ristorante annesso che ha riaperto le porte nella sua nuova sede. Domenica 12 gennaio dalle ore 11:00 fino alle 16:00 potrete godervi un brunch di cucina giapponese, scoprire curiosità di artigianato nipponico ed ascoltare ottima musica in vinile dal Sol Levante in perfetto stile listening bar, i locali nati in Giappone, figli dei Jazz Kissa della Tokyo anni '50 e '60 e vogliono offrire uno spazio diverso dove rilassarsi e godere di musica, drink e cibo di qualità. La giornata si inserirà all'interno di una rassegna dedicata al Giappone ed è organizzata in collaborazione a Spazio Saku, una realtà creativa del centro storico di Genova che raccoglie intorno a sé artisti e professionisti del Sol Levante e promuove la contaminazione culturale con il nostro paese. Sarà presente infatti Yuki che presenterà i suoi Mizuhiki: un’antica forma d’arte giapponese che si basa sulla creazione di nodi decorativi usando degli spaghi di carta tradizionali. La chef Aiko Kanayan invece proporrà una selezione di piatti tipici che ci porteranno alla scoperta di questa antica e gustosa cucina.
Per la proposta musicale salirà in console Ruben Lombroso di Devozioni Baleari e Radio Fujòt; artista e performer del suono, appassionato di sintetizzatori e collezionista di dischi che ha portato i suoi spettacoli in giro per l’Europa, condurrà questa volta alla scoperta della musica fusion, pop e jazz di produzione giapponese. Per informazioni sul menù: pagine Instagram @sinestesie00 o @discobrunch.snt o telefonicamente al numero 010 860 0316.
WINTER PARK
Fino al 19 gennaio
Il Winter Park torna a Genova dal 6 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025 a Ponte Parodi, con oltre 100 attrazioni per grandi e piccoli. Tra le novità spiccano Eclipse, una torre alta 50 metri, e Galaxy 360, un pendolo che regala emozioni a testa in giù. Il parco, aperto nei giorni feriali dalle 15 alle 24 e nei festivi dalle 10.30 alle 24, offre anche truccabimbi, animazioni, e la possibilità di vincere Golden Ticket per un accesso illimitato alle attrazioni. Il Winter Park si conferma un evento centrale delle festività natalizie genovesi.
PRESEPE DI PENTEMA
Fino al 12 gennaio
Dal 14 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, si potrà visitare il presepe di Pentema, il caratteristico borgo della Val Trebbia. La rappresentazione della Natività, con personaggi a grandezza naturale in costumi ottocenteschi, è allestita tra le stradine e le case del borgo, riproducendo scene di vita quotidiana. Il presepe sarà visitabile nei fine settimana e durante le festività natalizie, con orario 10-17. L’iniziativa è parte del "Passaporto dei Presepi Genovesi". Sono disponibili trekking guidati e punti ristoro. Per maggiori informazioni: Pentema.it.
MUSICA E SPETTACOLI
LA TRAVIATA
Fino al 19 gennaio
Il Teatro Carlo Felice di Genova inaugura il nuovo anno con un classico intramontabile: La Traviata di Giuseppe Verdi. L'opera, in scena dal 12 al 19 gennaio, sarà diretta dal Maestro Renato Palumbo e vedrà la regia di Giorgio Gallione. Un'occasione imperdibile per immergersi nella bellezza di uno dei capolavori del melodramma italiano, in un allestimento che promette di emozionare e far riflettere.
PRESENTAZIONE DELL'ALBUM MISOPHONIA DI PIVIO
Sabato 11 gennaio
Il prossimo sabato 11 gennaio, Pivio, nome d’arte di Roberto Pischiutta, presenterà il suo nuovo e ultimo album, Misophonia, nei locali del rinnovato Disco Club, in via San Vincenzo, alle ore 17. Un evento che segna una tappa importante nella carriera di un artista che ha attraversato decenni di musica, esplorando generi e forme sonore diverse, fino ad approdare a quella che lui stesso definisce una "trilogia delle devianze sensoriali". Questa trilogia è iniziata con Cryptomnesia nel 2020, seguita da Pycnoleptic nel 2023 e ora culmina con quest’ultimo tassello di un progetto artistico che sembra chiudere definitivamente il cerchio creativo di Pivio.
CRISTIANO GODANO - 'PAROLE E MUSICA' AI GIARDINI LUZZATI
Sabato 11 gennaio
Sabato 11 gennaio, alle ore 21.30, i Giardini Luzzati di Genova ospiteranno un evento imperdibile: Cristiano Godano, voce storica dei Marlene Kuntz, presenterà il suo spettacolo “Parole e Musica”. Il cantautore, noto per i suoi testi poetici e coinvolgenti, dialogherà con il giornalista Claudio Cabona, alternando aneddoti e riflessioni a brani acustici tratti dal suo vasto repertorio. In apertura, a partire dalle 21.00, si esibiranno gli InDaRootsProject ed Errico Canta Male. Un’occasione unica per immergersi nell’universo artistico di uno dei più importanti cantautori italiani.
EUGENIO FINARDI IN CONCERTO
Sabato 11 gennaio
Eugenio Finardi torna sul palco del Teatro Govi l'11 gennaio con il suo nuovo spettacolo "Voce Umana". Lo show è un viaggio attraverso la musica e le parole, con aneddoti personali e riflessioni profonde. Il cantautore presenterà anche alcuni brani inediti del suo prossimo album. Accompagnato dal chitarrista Giovanni Giuvazza Maggiore, Finardi offrirà al pubblico un'esperienza emozionante.
MASSIMO RANIERI IN CONCERTO
Sabato 11 gennaio
Massimo Ranieri torna a Genova per la tappa del suo tour che porterà sul palco del Politeama Genovese uno spettacolo che spazia dal canto alla recitazione, con i brani più amati, sketch divertenti e racconti inediti. Lo spettacolo inizia alle ore 21.
CANTATA ANARCHICA PER FABRIZIO DE ANDRÈ
Sabato 11 gennaio
In occasione del ventiseiesimo anniversario della morte di Fabrizio De Andrè torna l'appuntamento con la Cantata Anarchica, in piazza Matteotti alle ore 21. Chi vuole partecipare può recarsi al luogo dell'appuntamento con il proprio strumento musicale (anche solo la voce va bene).
Per info: pagina instagram Cantata Anarchica Genova.
COME TRATTENERE IL RESPIRO
Fino al 12 gennaio
Dal 7 al 12 gennaio debutta in prima nazionale alla Sala Mercato Come trattenere il respiro per la regia di Marco Plini, coproduzione del Teatro Nazionale di Genova e del Centro Teatrale MaMiMò.
Il testo, inedito in Italia, è contraddistinto dalla cifra ironica e caustica di Zinnie Harris, autrice scozzese di Edimburgo, pluripremiata per i suoi rivoluzionari adattamenti di opere classiche (da Eschilo a Shakespeare, da Webster a Strindberg, fino a una Casa di bambola di Ibsen con Gillian Anderson, protagonista) spesso prodotta dal Royal Court Theatre, dal Royal National Theatre, dal National Theatre of Scotland e dalla Royal Shakespeare Company.
La traduzione di Monica Capuani esalta i toni ironici e asciutti di questo testo mai rappresentato in Italia e un affiatato gruppo di attori e attrici della compagnia MaMiMò (Fabio Banfo, Luca Cattani, Cecilia Di Donato, Alice Giroldini, e Marco Maccieri) affronta con ironia i toni apocalittici di Zinnie Harris.
L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA
Sabato 11 gennaio
Sul palco dei Teatri di S. Agostino torna Emanuele Aldrovandi con "L'estinzione della razza umana", di cui ha curato testo e regia : una specie di esorcismo catartico e liberatorio per metabolizzare il presente con ironia, lucidità e un pizzico di surrealismo, tra dialoghi affilatissimi, ritmo serrato e linguaggio tragicomico. L’estinzione della razza umana è’ uno dei tre testi selezionati da Eurodram 2022 (rete internazionale di traduttori che seleziona in ogni nazione i testi più adatti a circuitare all’estero), è stato presentato in anteprima radiofonica su Rai Radio 3 all’interno di “PRESENTE/FUTURO Nuove scritture per la scena italiana”, è stato pubblicato su Hystrio e ha debuttato a maggio 2022 al Teatro Gobetti di Torino.
COME GUARDARE UN MALE
Sabato 11 gennaio
Con il nuovo anno riprende a muovere i suoi passi Tessere, la stagione del Teatro dell’Ortica presso la sala di via Allende. Si parte con “Come guadare un male”, in programma sabato 11 gennaio alle ore 18.30. Lo spettacolo, di e con Giancarlo Mariottini, è una delle più recenti produzioni del Teatro dell’Ortica. Una performance poetica sospesa tra un diario intimo e poesia: “Parole che raccontano la possibilità di scrivere le proprie esperienze per poterne ribaltare i significati. La possibilità di uscire dal proprio amato fortino costruito con mattoni di fatica e paura, per uscire a guadare il male. Trovando gambe per attraversare, occhi per guardare, parole per descrivere e voce per esprimere”.
LA CENERENTOLA
Domenica 12 gennaio
Domenica 12 gennaio, dalle ore 16.30, nella sala di via Allende del Teatro dell'Ortica tornano le Fiabe Fuori dal Centro con “La Cenerentola”, lo spettacolo per bambini e famiglie che ripropone la celebre favola ma ovviamente in chiave Ortica. Protagonista di questa avventura sarà Sofia che con i suoi 18 anni vuole andare al ballo delle debuttanti, come tutte le sue coetanee, ma nessuno le ha comprato il vestito e non sa come arrivare alla festa. Per fortuna la zia Kitty, direttamente dagli Usa, arriva in tempo per aiutarla. Insomma, una Cenerentola moderna ma sempre romantica, con personaggi attuali e scanzonati, rallegrata da musiche contemporanee.
Al termine dello spettacolo, come di consueto, per tutti i bimbi che lo vorranno ci sarà il laboratorio dedicato a tema e la classica merenda insieme. Il modo migliore per iniziare insieme questo nuovo 2025. Sul sito del Teatro dell'Ortica è possibile effettuare la prenotazione on line per assistere agli spettacoli.
CIRCO CUSSADIE'
Fino al 26 gennaio
A partire dal prossimo 10 gennaio torna a Genova, precisamente nel quartiere ponentino di Pegli, il Circo Cussadié con lo spettacolo 'Astrocirco, missione divertimento’ un progetto edutainment dedicato ai bambini e alle famiglie che unisce scienza e arte di circoteatro attraverso una forma di intrattenimento interattiva e immersiva.
Lo spettacolo, che rimarrà nella delegazione fino a domenica 26 gennaio, narra la storia di una missione alla scoperta dello spazio e dei suoi pianeti, un insieme di suggestioni e situazioni divertentissime che coinvolgeranno il pubblico rendendolo protagonista dall'inizio alla fine dello spettacolo.
La prima dell’evento, che ha una durata di circa due ore – si terrà sabato 11 gennaio alle 17. Due spettacoli in programma per domenica 12, domenica 19 e domenica 26 gennaio alle 15 e alle 17.30. Venerdì 17, sabato 18 e venerdì 24 gennaio l’appuntamento è alle ore 17 e sabato 25 gennaio l’Astrocirco vi aspetta alle 17.30.
MOSTRE E MUSEI
LA CRISTALLERIA NASON&MORETTI
Fino al 4 maggio
La mostra racconta un quarantennio di produzione della Cristalleria Nason & Moretti, una delle più originali realtà muranesi che, sin dalla fondazione nel 1923 – con uno specifico indirizzo legato all’arte della tavola e un piglio radicalmente avveniristico – reinterpretò in chiave moderna le forme e le tecniche tradizionali del vetro muranese.
I servizi della Nason & Moretti conquistano sin dagli esordi un vasto pubblico – da qui la loro capillare diffusione oggi sul mercato antiquario – ma anche collezionisti sofisticati, come Gabriele D’Annunzio, che si assicurò alcuni servizi in vetro bicolore per il Vittoriale, o il notaio genovese Angelo Fasce, che inserì il servizio di bicchieri Francesca con bevante scanalato come corredo del tavolo L’Autarca, da lui brevettato nel 1936 con la definizione “Tavolo contenente tutto il necessario per il servizio dei pasti” e ora esposto alla Wolfsoniana.
Questo originale elemento di arredo e il suo corredo rappresentano il collegamento da cui scaturisce il progetto della mostra La Cristalleria Nason & Moretti, a cura di Cristina Beltrami, Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, che attraverso una selezione di oltre un centinaio di oggetti, i disegni storici e di numerosi documenti d’archivio intende raccontare il gusto e le abitudini di un’epoca in cui trionfava la consuetudine sociale del ricevimento.
In un arco di tempo che va dall’affermazione del Déco negli anni venti alla grande stagione creativa degli anni cinquanta, che per la Nason & Moretti coincide anche con il conferimento del Compasso d’Oro per la serie Lidia (1955), l’esposizione traccia alcune pagine del design italiano, inteso anche quale specchio di una società che necessitava di un servizio differente per ogni occasione.
Il dipanarsi della mostra diviene inevitabilmente anche il percorso di un gusto che dalla semplicità formale degli anni venti, che puntava sul gioco d’effetto degli abbinamenti cromatici a contrasto del vetro, passa nei due successivi decenni alla pulizia delle geometrie abbinate a un vetro trasparente dalle nuance indefinibili e quindi, negli anni cinquanta, alla collaborazione con design di fama internazionale, attestata dalla conservazione di alcuni servizi della Nason Moretti in importanti musei internazionali, tra i quali il MoMa di New York.
L’esposizione è accompagnata da un ampio apparato grafico proveniente dall’archivio storico NasonMoretti – cataloghi d’epoca, fotografie e i disegni – che cala ulteriormente gli oggetti nel loro contesto storico e culturale, svelando i meccanismi di produzione e promozione di una fornace storica.
MOLTO VICINO, INCREDIBILMENTE LONTANO. LISETTA CARMI
Fino al 30 marzo
Dal 22 ottobre al 30 marzo 2025, il Sottoporticato di Palazzo Ducale di Genova ospita una grande retrospettiva dedicata a Lisetta Carmi, in occasione del centenario della sua nascita. La mostra, intitolata 'Molto Vicino, Incredibilmente Lontano', celebra una delle figure più importanti della fotografia italiana del dopoguerra. Autodidatta, Carmi ha iniziato il suo percorso come fotografa a Genova nei primi anni Sessanta, dove il suo lavoro divenne un mezzo per raccontare le storie degli ultimi e per dare voce a chi non ne aveva.
OTTOMANI, BARBARESCHI, MORI E ALTRE GENTI DELL’ARTE A GENOVA
Fino al 26 gennaio
Cinquantadue opere tra tele, bozzetti, disegni, sculture e libri, per raccontare il legame tra Genova e l’Oriente, indagandone il fascino per scoprire una complessità di rapporti troppo spesso ignorata: questo l’intento di ‘Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti dell’arte a Genova’, mostra che conclude le celebrazioni per i vent’anni di apertura di Palazzo Lomellino, visitabile e fino al prossimo 26 gennaio.
IMPRESSION, MORISOT
Fino al 23 febbraio
Oggi pochi sono al corrente che tra i fondatori del movimento che maggiormente ha riscritto i canoni artistici ci fosse anche una donna e proprio a Berthe Morisot è dedicata la mostra sarà visitabile dal 12 ottobre a Palazzo Ducale. Un’esposizione che celebra la vita di una pittrice, troppo spesso dimenticata o troppo poco conosciuta e lo fa nel centocinquatesimo anniversario della fondazione del movimento.
‘Impression, Morisot’ è la prima mostra in Italia che celebra la figura di questa grande donna ed è nata dalla collaborazione tra Palazzo Ducale e il Museo di Belle Arti Jules Chéret. Novanta opere capaci di sintetizzare la pennellata, l’ispirazione e la composizione della pittrice francese grazie a un’accurata selezione arricchita dai prestiti inediti degli eredi di Morisot. Il percorso attraverso le undici sale di Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 23 febbraio 2025, vuole anche raccordare l’influenza che i soggiorni in Riviera hanno avuto su Morisot, rapita dai colori e dalle influenze della luce che si tramutano in opere dalla pennellata libera.
I DEPOSITI DI SANT'AGOSTINO. LE PIETRE PARLANO
Fino al 28 febbraio
Con migliaia di reperti conservati al loro interno, i depositi del Museo di Sant’Agostino costituiscono il vero e proprio “archivio monumentale della città”, luogo in cui è conservata la memoria di importanti edifici demoliti a seguito delle nuove urbanizzazioni e dei danni bellici. Il progetto di apertura dei depositi con visite guidate si propone di condurre alla scoperta di una Genova perduta, raffigurata da una grande pianta storica di Genova concepita sul modello di quella realizzata da Giacomo Brusco nel 1785 che introduce agli spazi. di scoprire i singoli i resti di monumenti della città conservati all'interno dei depositi del museo.
Le visite guidate, in programma nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e sabato (è consigliata la prenotazione a biglietteriasagostino@comune.genova.it) non mirano soltanto a rendere fruibile una parte del museo normalmente non accessibile, ma si propongono anche di portare avanti il grande progetto Sant'Agostino - Verso un nuovo museo, ampliando il percorso di visita su Genova medievale, realizzato nella chiesa e inaugurato il 30 maggio 2024. Maggiori info a questo link: https://www.museidigenova.it/it/museo-di-santagostino
SEGUENDO LA LUCE DELLA STELLA
Fino al 2 febbraio
Quest’anno, oltre al tradizionale presepe meccanico oggi considerato uno dei più antichi d’Italia, che si sviluppa in 40 metri quadrati con oltre 150 movimenti azionati da meccanismi originali, il Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova ha anche ideato un percorso dedicato ai presepi per scoprire storie, personaggi e racconti antichi della ricca tradizione ligure. Dalle forme più popolari dei “macachi” di Albisola, si giunge allo sfarzo del presepe aristocratico genovese di Anton Maria Maragliano che racconta la tradizione nella sua interpretazione settecentesca. Sono esposti ben otto allestimenti presepiali.
Infine, è stato scelto di esporre una selezione di quadri che originariamente decoravano chiese e conventi dei frati cappuccini in Liguria che non sono mai stati esposti prima al pubblico. Il visitatore potrà così immergersi in un viaggio all’interno dell’arte pittorica che spazia dal XVI a XIX secolo. Sarà possibile ammirare tra gli altri un bellissimo dipinto di Gio. Andrea De Ferrari dedicato alla Madonna col Bambino e san Felice da Cantalice, una Sacra famiglia di ambito toscano del XVIII secolo e un Sant’Antonio col Bambino del pittore pievese Giulio Benso e una Cristo risorto appare tra gli apostolidi Mattia Preti.
Aperture straordinarie 25, 26 dicembre e 1° gennaio: 16.00-18.30; 6 gennaio: 15.00-18.30 dal martedì alla domenica: 15.00 -18.30, giovedì 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
CULTURA, SPLENDIDI INTRECCI SULLE VIE DELLA SETA. ARTE TESSILE DALL’ASIA CENTRALE E DALLA CINA
Fino al 29 giugno
Sarà visitabile fino al prossimo 29 giugno, il nuovo allestimento delle civiche Collezioni Tessili a Palazzo Bianco, nei Musei di Strada Nuova, a cura di cura di Andrea De Pascale. La mostra è un viaggio affascinante tra vesti, copricapi e accessori dalla fine del XIX agli inizi del XX secolo provenienti dalla Cina, dall’area himalayana, dal subcontinente indiano e dalle storiche regioni del Turkestan, nell’Asia centrale con le leggendarie Samarcanda, Bukhara e Khiva. Un cammino tra porcellane, bronzi, lacche e sontuosi abiti cinesi, tra fotografie storiche e resoconti di viaggio su terre lontane, tra raffinate vesti in seta ikat dai fili variopinti e sfumati, preziosi velluti e broccati spesso arricchiti da elaborati ricami, copricapi dai mille colori e dalle forme più diverse.
JOAQUÍN SOROLLA Y BASTIDA: L’IMPRESSIONISTA MEDITERRANEO
Fino al 26 gennaio
Si intitola Joaquín Sorolla y Bastida: l’impressionista mediterraneo ed è la mostra dialogica che i Musei di Nervi-Raccolte Frugone ospitano fino al 26 gennaio 2025. Dialogica, perché l'esposizione mette a confronto i due capolavori del più importante pittore impressionista spagnolo annoverati nel catalogo delle Raccolte Frugone - Ritorno dalla pesca, firmato e datato 1904, e Sonnellino in barca, datata al 1895/1896 - con un illustre ospite: si tratta di Ritorno dalla prima Comunione, un olio su tela del maestro Joaquín Sorolla datato1892 che arriva dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea "Casa Cavazzini" di Udine.
Orari: da martedì al venerdì h 9/19 (ultimo ingresso h 18.30) - sabato e domenica h 9.30/18.30 (ultimo ingresso h 18).
RADICI. DA GENOVA AL MONDO E RITORNO A CASTELLO D’ALBERTIS
Fino al 30 marzo
E' visitabile fino al 30 marzo la mostra Radici. Da Genova al mondo e ritorno, realizzata in collaborazione con Matteo Sicios. La rassegna nasce dal desiderio di affiancare la narrazione fotografica del Capitano Enrico Alberto d’Albertis in giro per il mondo a quella contemporanea di MatteoSicios, che a Genova ha proposto a persone di ogni parte del mondo di farsi fotografare con il proprio oggetto di affezione.
Oggetti come protagonisti discreti. Non è il loro valore materiale a renderli speciali, ma l’intreccio di emozioni e memorie che custodiscono, tessendo una trama che collega passato e presente. L’esposizione rivela una rete di vite che, partite da terre lontane, si sono intrecciate qui, a Genova, creando un tessuto di esperienze condivise.
LIGHT AND DARKNESS
Fino al 12 gennaio
Il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone presenta il nuovo progetto fotografico Light and Darkness, dedicato alle opere fotografiche di due artisti, l’italiano Andrea Lippi e il giapponese Katsuhito Nakazato.
Ospitata, dal 28 settembre al prossimo 12 gennaio, al Museo d’Arte Orientale Chiossone e alla Galleria d'Arte Moderna di Genova, la mostra mette a confronto il punto di vista dei due artisti sulla relazione tra luce e oscurità negli ambienti naturali e urbani del Giappone, al fine di far conoscere e promuovere i luoghi e i contesti del Paese, tra contemporaneità e tradizione, grazie alla fotografia e alla sua capacità espressiva.
SERPENTI
Fino al 4 maggio
E' stata prorogata fino al 4 maggio al Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.
L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica.
All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi.
"ESEFOSSEVERO 2024/2025" DI BART HERREMAN
Fino al 31 gennaio
Si intitola 'Esefossevero 2024/2025' la mostra fotografica di Bart Herreman, considerato uno degli autori internazionali più acuti della fotografia surrealista e visionaria, che sarà ospitata nella sede di Banca Generali Private in via XX Settembre 42 a Genova da lunedì 21 ottobre al 31 gennaio 2025. La mostra è promossa da Banca Generali private ed organizzata dalla Galleria Open One di Pietrasanta (Lu). In esposizione quarantasei immagini, alcune di grande formato, che descrivono il percorso creativo di un’artista, padrone delle tecniche di Photoshop, che usa la sua macchina fotografica, ma anche lo smartphone, per cogliere alcuni particolari della realtà per re-inventarli e collocarli in un nuovo mondo, del tutto irreale e immaginifico.
NON SOLO UN BACIO, S'IL VOUS PLAIT! NELL'INTIMITÀ DI PARIGI. LA POESIA FOTOGRAFICA DI DOISNEAU
Fino al 2 febbraio
Uno sguardo, un gesto, un movimento, impressi sulla pellicola, in un bianco e nero che delinea luci e ombre, che muove le città e blocca il divenire in un istante irripetibile.
Osservare la realtà attraverso le fotografie di Robert Doisneau vuol dire immergersi nella cultura di strada capace di raccontare la società e le sue fragilità, trattando personalità celebri con lo stesso occhio emozionante riservato a portieri d’albergo, danzatrici, musicisti, bambini e bambine.
Così accade che la carriera di uno dei più importanti fotografi del Novecento si ritrovi riassunta in uno spazio espositivo suggestivo come è quello di Palazzo della Meridiana.
È qui che da domani sarà visibile ‘Non solo un bacio, s’il vous plait! - nell’intimità di Parigi. La poesia fotografica di Doisneau’, un’esposizione di ottanta scatti scelti per l’occasione dalle figlie del fotografo tra migliaia di negativi.
Una sintesi di un percorso che ha visto Doisneau protagonista del XX secolo, occhio ‘imperfetto’ capace di catturare la vita parigina e di lanciare verso l’osservatore diversi spunti di riflessione.
LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI
Fino al 15 gennaio
È stata prorogata fino al 15 gennaio 2025 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento.
Info: info@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp)
TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE
Fino al 15 gennaio
E' stata prorogata fino al 15 gennaio 2025, nella prestigiosa location di Porta Siberia, la Mostra “Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione”.
Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter.
IL GIAPPONE ANTICO - L’ALBA DEL SOL LEVANTE
Fino all'11 maggio
La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta da un numero limitato di persone ma negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo più accurato su un Sol Levante dove i rapporti con il continente estremo orientale erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago giapponese ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la mostra, Il Giappone antico - L’alba del Sol Levante a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré.
Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’ Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
L'ARTE È IL MESSAGGIO
Fino al 2 marzo
La mostra L'arte è il messaggio rappresenta un'importante riflessione sul ruolo dell'arte contemporanea nella società attuale. Curata da Virginia Monteverde, questa esposizione di videoarte offre una pluralità di vedute e approcci, mediante l'opera di sette artisti che si distinguono non solo per le tecniche utilizzate, ma anche per i temi affrontati: Stefano Cagol, Elisabetta Di Sopra, Igor Imhoff, Eleonora Roaro, Jean Sadao, Paolo Treni, Koen Vanmechelen.
La mostra rimarrà allestita al Galata Museo del Mare - tutti i giorni 10.00 - 18.00 - MAIIIM LAB - dal martedì al sabato 15.00 - 19.00
GLI ORIENTI DI PIER PAOLO PASOLINI
Fino al 2 febbraio
In occasione del cinquantesimo anno dalla presentazione di Il Fiore delle mille e una notte di Pier Paolo Pasolini (1974) a Castello D’Albertis inaugura la mostra la mostra Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini basata sulle foto di Roberto Villa realizzate nel 1973 durante le riprese del terzo film della Trilogia della Vita. Parteciperanno all’inaugurazione Moni Ovadia, grande estimatore e conoscitore di Pasolini, e Roberto Villa.
La mostra, curata dal Fondo Roberto Villa, presenta un ampio numero di fotografie scattate sul set - e fuori dal set - del film nel corso del 1973, documentando il lavoro di Pier Paolo Pasolini in Medio Oriente (Yemen e Iran). Le immagini di Villa catturano non solo molti momenti della realizzazione del film ma anche i volti della gente del luogo, così come gli spazi mistici in cui il poeta/regista ha voluto ambientare la sua versione di quel racconto della tradizione araba.
OSSI DI SEPPIA. UGO MULAS, EUGENIO MONTALE
Fino al 16 febbraio
Dal 18 luglio 2024 al 16 febbraio 2025 il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, ospita, presso l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), la mostra Ossi di Seppia. Ugo Mulas, Eugenio Montale, un intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana, Ugo Mulas e Eugenio Montale, che verte sulla stessa materia: l’impressione e il concetto del paesaggio ligure.
A cura di Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, la mostra, allestita in diversi ambienti dell’Abbazia, presenta venticinque fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.
SESTRI LEVANTE ATTRAVERSO GLI OCCHI E LE PAROLE
Fino al 12 gennaio
Palazzo Fascie chiude il 2024 con una mostra di valore storico e culturale per Sestri Levante, dedicata proprio alla città e alla sua comunità, promossa e organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi tramite il MuSel – Museo Archeologico e della Città e il Sistema Bibliotecario Urbano.
L’esposizione, curata da Marzia Dentone, Simona Bo e Daniela Olivier, in collaborazione con Mario Dentone e Natalino Dazzi, si intitola Sestri attraverso gli occhi e le parole e vuole proprio essere uno strumento per “aprire” al pubblico quanto conservato nei depositi del MuSel, e nel contempo un itinerario nell’arte, nella vita e nella storia di Sestri Levante, attraverso le pubblicazioni di un grande scrittore e poeta nato proprio a pochi passi da Palazzo Fascie, Giovanni Descalzo, e attraverso le xilografie di Eugenio Mario Raffo e gli scatti fotografici di Emmy Andriesse. Giorni di apertura: tutti i giorni (tranne 24 dicembre pomeriggio, 25 e 26 dicembre, 31 dicembre pomeriggio, 1° gennaio mattina). L’ingresso alla mostra è gratuito.
NATALE IN ACCADEMIA
Fino all'8 febbraio
In occasione delle festività natalizie il Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti è lieto di presentare al pubblico la mostra Natale in Accademia – Immagini della Natività dalla collezione disegni e stampe, a cura del Conservatore del Museo prof. Giulio Sommariva, visitabile a partire da martedì 24 dicembre nella Sede di Largo Pertini.
Fulcro del Natale in Accademia sarà, ancora una volta, lo straordinario micro-presepe in cera di Johann Baptist Cetto (Mainz 1671 circa – Tittmoning 1738) un manufatto che, a causa della sua estrema fragilità, viene esposto al pubblico solamente durante le festività natalizie. L’esposizione ricorda i 20 anni dalla sua corretta identificazione, quale capolavoro del celebre ceroplasta bavarese.