Sport - 09 gennaio 2025, 14:58

Samp, Manfredi non ha dubbi: "Il progetto non cambia, nostro dovere rinforzare la squadra"

Il presidente blucerchiato: "Non siamo riusciti sinora a fare meglio dell'anno scorso, ma ho team e risorse per ribaltare la situazione"

Foto di Gabriele Siri

Foto di Gabriele Siri

"Il progetto non cambia di un centimetro". Matteo Manfredi presidente della Sampdoria è stato perentorio nel corso della conferenza stampa odierna che a Bogliasco lo ha visto rispondere alle domande dei cronisti. Un appuntamento atteso da addetti ai lavori e tifosi per conoscere la situazione attuale e gli sviluppi futuri del club blucerchiato.

Il massimo dirigente doriano ha sottolineato la mancanza di stabilità nel recente passato del club: "Anzi, è stata messa a repentaglio - ha ribadito riferendosi alla precedente proprietà e affermando le buone condizioni attuali della società - Sostenibilità, decoro, orgoglio: questa la mia missione, insieme con tante vittorie. I risultati sportivi mancano e, per quanto riguarda questo tema, purtroppo il primo pensiero va ai tifosi i quali fanno benissimo a volere risultati subito: la partecipazione dei nostri tifosi è uno di quei patrimoni che questa società ha ed avrà". 

"Non siamo riusciti sinora a fare meglio dell'anno scorso, ma ho team e risorse per ribaltare la situazione" ha continuato Manfredi, che ha poi spiegato come sia fondamentale "l'investimento che abbiamo fatto nelle infrastrutture, rimarrà nella storia di questo club", negando una possibile confusione sulle mosse societarie: "Abbiamo difficoltà ma siamo partiti da zero, anzi meno di zero". Negata, inoltre, la possibilità di una cessione del club con una smentita alle voci su presunte cordate.

Guardando alla squadra, Manfredi ha parlato anche del ds Accardi: "Ad oggi il suo lavoro e quello del suo staff non ci hanno portato le soddisfazioni che volevamo - ha dichiarato - da almeno un mese siamo a lavoro per evitare gli errori passati: avevamo costruito una squadra competitiva e siamo convinti che questa possa darci soddisfazioni, è nostro dovere rinforzarla". E sempre a proposito della convinzione sulla competitività della squadra, si è allacciato il tema del cambio di allenatore: "La consapevolezza erronea di aver costruito una rosa subito pronta, ma alla terza giornata ci siamo trovati con un pugno di mosche in mano: questo è ciò che ci ha fatto cambiare". Manfredi ha comunque ringraziato Pirlo e Sottil.

"Il responsabile di questo fallimento sportivo fino a qui è il sottoscritto ma sono orgoglioso del progetto infrastrutturale e societario - ha spiegato ancora Manfredi, evidenziando come la Gestio Capital da lui gestita sia l'investitore principale del club - Lo ribadisco: la società è questa e rimarrà questa, ma vogliamo attrarre investitori per portare a termine questo progetto". 

"Nei momenti di difficoltà alcune figure, non giocatori, reagiscono sotto stress in maniera diversa da altri - ha specificato ancora il presidente - Dobbiamo cercare di attrarre in questa società risorse migliori. L'interesse per la Sampdoria continuerà ad esserci: per i tifosi, per la storia, per i colori. Viviamo in una città dove da tre giorni si parla solo di Sampdoria grazie a Gianluca Vialli. Questo deve darvi la percezione per la quale l'interesse per la Sampdoria c'è, c'era e ci sarà".

Quali scenari in caso di un'altra stagione senza Serie A? "La categoria diversa dalla Serie B e non Serie A si chiama Serie C - ha concluso Manfredi - serve stabilità e la stabilità ci sarebbe anche in quel caso".

Roberto Vassallo


Sei un tifoso? Ti occupi di un club di tifosi? Sei un appassionato di calcio?
Contattaci: daremo spazio ai tuoi pareri, umori e commenti sulla Sampdoria. Scrivi a redazione@lavocedigenova.it

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU