Che fine ha fatto la promessa dell’ex sindaco Marco Bucci sulla gratuità dei treni in città per under14 e over70? Se lo chiedono in tanti, specie i pendolari che ogni giorno usano i mezzi pubblici per spostarsi all’interno del territorio comunale e che in questi giorni sono alle prese con le operazioni necessarie per la proroga dell’abbonamento gratuito. Dodici mesi fa tanto si era discusso in merito all’estensione dell’iniziativa anche ai treni, operazione che ha poi subìto un’evidente frenata da parte di Trenitalia, desiderosa di avere rassicurazioni in merito al rimborso da parte del Comune per i biglietti non pagati da chi avrebbe usufruito della promozione.
Se l’è chiesto anche la consigliera del Gruppo Misto, Cristina Lodi, portando in Sala Rossa un’interrogazione per fare chiarezza sull’iter e sullo stop alla gratuità anche sui treni nelle tratte cittadine.
“La gratuità di Trenitalia deve essere compensata da un pagamento economico - ha risposto l’assessore Sergio Gambino - in questo momento c’è un arbitrato in corso e siamo in attesa di sapere quale sia il costo economico da riconoscere a Trenitalia, poi si potrà andare in quella direzione per usare i treni sul territorio cittadino”.
“Il progetto nasceva con l’idea che le persone potessero muoversi gratuitamente con la formula ‘treno più bus’ - ha commentato la consigliera Lodi - poi mi pare che ci sia stato un problema con Trenitalia, è passato un anno ed è rimasta la gratuità solamente per gli autobus e ora bisogna anche fare la domanda per prorogarlo. Perché non siete andati avanti con il progetto? Dov’è finito l’accordo con Trenitalia? Se avete rinunciato, ditecelo”.
La palla, quindi, passa al tavolo tra Comune e Trenitalia e, soprattutto, alle richieste economiche dell’azienda per portare avanti un progetto annunciato e poi ritirato, ma che i cittadini non hanno certo dimenticato.
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