Arenzano, avvistato un lupo nella Pineta: ecco cosa fare in caso di incontri

Nei giorni scorsi è stato avvistato un lupo all’interno della Pineta di Arenzano, suscitando preoccupazione tra residenti e visitatori. La Vigilanza Faunistica della Regione Liguria è stata prontamente informata e ha avviato le operazioni di monitoraggio per seguire gli spostamenti dell’animale.

Le autorità invitano tutti i cittadini a mantenere la calma e a seguire alcune semplici ma fondamentali precauzioni. In caso di incontro con il lupo, è essenziale non avvicinarsi né cercare di attirare l’animale, magari per scattare fotografie o registrare video. Se il lupo dovesse avvicinarsi, è consigliabile alzare la voce e gridare, per spaventarlo e farlo allontanare. È assolutamente da evitare di correre dandogli le spalle.

Un’altra importante raccomandazione riguarda la gestione dei rifiuti. La raccolta differenziata, in particolare quella dell’umido, non deve essere lasciata fuori dai mastelli appositi. Gli scarti alimentari possono infatti attirare lupi e altri selvatici, creando una situazione di potenziale pericolo.

Particolare attenzione va riservata anche agli animali domestici, che potrebbero essere predati dai lupi. Cani e gatti dovrebbero essere sorvegliati attentamente, specialmente durante la notte, e, se possibile, tenuti al sicuro all’interno di abitazioni o in box protetti. Inoltre, il cibo destinato agli animali domestici non dovrebbe essere lasciato all’aperto, per evitare di attirare la fauna selvatica.

È fondamentale, infine, che il lupo non si abitui alla presenza dell’uomo. L’obiettivo è quello di impedire che diventi “confidente”, ossia troppo avvezzo agli esseri umani. Per dissuaderlo, gli esperti raccomandano di fare rumore, alzare le braccia o i bastoncini da trekking e gridare, in modo che il lupo percepisca la presenza umana come indesiderata.

Le autorità locali, insieme alla Vigilanza Faunistica, continueranno a monitorare la situazione, invitando tutti i cittadini a collaborare per garantire la sicurezza sia degli abitanti sia dell’animale, in un’ottica di convivenza rispettosa e responsabile con la fauna selvatica.