Economia - 02 gennaio 2025, 11:00

Amianto: il triste bilancio del 2024 e le prospettive del nuovo anno

L’amianto, ancora nel 2024, è stato il big killer per lavoratori e cittadini, come ancora una volta denunciato dall’ONA APS, unitamente all’Osservatorio Vittime del Dovere.

Amianto: il triste bilancio del 2024 e le prospettive del nuovo anno

L’amianto, ancora nel 2024, è stato il big killer per lavoratori e cittadini, come ancora una volta denunciato dall’ONA APS, unitamente all’Osservatorio Vittime del Dovere. Tant’è che il 2025 è inaugurato dall’Osservatorio Nazionale Amianto con un nuovo programma di servizi di assistenza per i cittadini e lavoratori, compresi i militari, quelli in servizio nell’Esercito, nell’Aeronautica e nella Marina, ma anche nei Carabinieri e nell’intero comparto sicurezza. Infatti, nel tempo, si sono ancora perpetuate le condizioni di scarsa attenzione per la prevenzione e protezione dei nostri uomini in divisa. Ciò è stato più volte segnalato dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS.

Necessario attivare il protocollo elaborato dal Dott. Pasquale Montilla

L’Osservatorio Nazionale Amianto e l’Osservatorio Vittime del Dovere, anche grazie all’impegno di tanti uomini in divisa, e sanitari, ha attivato il protocollo elaborato dal Dott. Pasquale Montilla, oncologo, componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’ONA, il quale ha a cuore la tutela della salute. Uno dei dati ulteriori è costituito proprio dall’uso di proiettili all’uranio impoverito nei diversi teatri, tra cui quello balcanico. Quindi il protocollo Montilla era finalizzato, ed è finalizzato alla detossicazione dei nostri militari, impegnati nelle missioni. È quindi necessaria la verifica tossicologica delle condizioni dei militari in missioni, e in caso di contaminazione, è necessario avviare il protocollo chelante, ovvero della disintossicazione. Infatti questo è possibile per i metalli pesanti e per altri agenti e non per l’amianto.

SIN di Crotone: le riflessioni dell’ONA, e del Dott. Pasquale Montilla

Su iniziativa dell’Avv. Ezio Bonanni, l’ONA ha avviato un percorso di verifica e approfondimento anche per quanto riguarda il SIN di Crotone che con i suoi veleni doveva costituire il presupposto di una riflessione scientifica, intanto per la bonifica, non solo dell’amianto, ma anche degli altri cancerogeni. In ogni caso la riflessione scientifica del Dott. Montilla come componente tecnico scientifico dell’ONA riguarda l’applicazione di modelli statistici predittivi molecolari e screening onco-tossicologici nella valutazione del danno subito su specie umana: «Una rapida prevenzione primaria e secondaria con ricalibrazione dei dati sanitari acquisiti avrebbero garantito un maggiore controllo sulle malattie oncologiche correlabili a patogenesi ambientale. Le mancate strategie procedurali e errori cognitivi non applicando il più semplice dei ragionamenti Bayesiani e la valutazione iterattiva delle ipotesi hanno realizzato un grave salto di qualità della contaminazione persistente di contaminanti industriali in ambiente e su specie umana. In sintesi prodotta una drammatica area di alienazione. Per ricalibrare interventi mirati sanitari e far luce sugli effetti a lungo termine sarebbe bastato uno studio tossicologico e analisi genetiche su campioni di popolazione residente esposta. In un ambiente potenzialmente contaminato e altamente mutagenico bisognava ipotizzare tassi di mutazioni genetiche ad indirizzo oncogeno. Si continuano paradossalmente a sollevare solo preoccupazioni sull'equilibrio alterato dell'ambiente e la reale probabile vulnerabilità genetica.

Dal degrado di una industria metallifera come la ex-Pertusola di Crotone uno studio con mappatura genetica sulla popolazione esposta da contaminanti potrebbe fornire informazioni preziose su come gestire effetti da esposizione prolungata a radiazioni a basso e salvare vite umane», così il Dr. Montilla Pasquale, Oncologo Medico, Consulente Scientifico ONA Roma.

Profili medico legali e criminologici

L’ONA APS continua il suo impegno giuridico e assistenziale in favore di tutte le vittime dell’amianto e degli altri cancerogeni prediligendo l’interdisciplinarietà, con il co-ordinatore Dott. Arturo Cianciosi, e con la giovane criminologa, Dott.ssa Melissa Trombetta, che si occupa dei crimini ambientali, collaborando con l’ONA e naturalmente con lo stesso Dott. Pasquale Montilla. Questo impegno è fondamentale ed è a tutto tondo anche con le Associazioni delle Forze Armate, in particolare per il ripristino della Festa del 4 Novembre. Proprio il Tenente Pasquale Trabucco è il Presidente dell’associazione Ripristino della Festa del 4 Novembre. Un ruolo decisivo nell’ONA è assunto dai nostri uomini in divisa, che hanno pagato un duro prezzo all’uso dell’amianto nelle Forze Armate. Il Col. del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni è il coordinatore ONA delle Vittime del Dovere e uranio impoverito. Così, ricordiamo anche il componente del Direttivo Nazionale dell’ONA, M.llo Nicola Panei.

L’Accademia della Legalità e l’Accademia Forense

Prosegui quindi la mobilitazione anche dell’Accademia della Legalità, presieduta dalla Dott.ssa Paola Vegliantei, in uno con l’Avv. Guerrino Petillo, co-ordinatore dell’Accademia Forense di Roma ed esperto in alta formazione, con l’Università UNINT (Università degli Studi Internazionali di Roma).

Infatti si deve osservare che specialmente tra i militari e anche tra coloro che svolgono servizio nel comparto sicurezza vi è un netto aumento di casi di malattie asbesto correlate, in particolare il mesotelioma, oltre che il tumore del polmone e l’asbestosi, come ha segnalato il Dott. Arturo Cianciosi e lo stesso è stato confermato dal Dott. Pasquale Montilla, con rinnovato impegno dell’equipe medica dell’ONA che comunque consiglia a tutti coloro che hanno subito esposizione ad amianto di rivolgersi al loro medico curante, e in caso di attività anche al medico competente. La figura del medico curante è stata rivalutata dall’ONA, in stretta collaborazione con i medici del SSN. È infatti molto importante rivolgersi a strutture che hanno esperienza nel settore delle malattie da amianto.

È necessario evitare che ci si rivolga a strutture che hanno una limitata esperienza, in quanto occorre una attenta valutazione interdisciplinare in caso di malattie da amianto, come ribadito sempre dallo staff medico dell’ONA.

Il bilancio del 2024 e la prospettiva per il 2025 per vincere contro l’amianto

Nel corso del 2024 purtroppo si sono verificati casi di malattie asbesto correlate tra cui il mesotelioma, in particolare il mesotelioma pleurico, e questo ha costituito un ulteriore motivo di allarme, ed è per questo motivo che per il 2025, vi è una nuova mobilitazione su queste tematiche, rilevanti e decisive. L’ONA prosegue anche l’assistenza tecnica, medica e giuridica, compresa quella risarcitoria. È sempre comunque possibile contattare l’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS al numero verde 800 034 294.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU