Parte da un “mea culpa” per ciò che è stata parte della sfida al Napoli la vigilia di Patrick Vieira, per presentare la gara di domani del suo Genoa al “Castellani-ComputerGross Arena” di Empoli contro i toscani.
Una sfida tra le festività natalizie dove i rossoblù arrivano ancora una volta per cercare di strappare punti salvezza, all'inizio di un mini ciclo di tre gare tutte dalla fisionomia dello scontro diretto. Per iniziare, si partirà dal secondo tempo di una settima fa circa: “Mi lascia tante cose positive - ha detto il tecnico - Le prossime partite con Empoli, Lecce e Parma sono per noi importantissime perché contro squadre che, come noi, vogliono salvarsi. Ma dobbiamo fare la performance e vincere. L'Empoli? Ha qualità nelle individualità e nel gioco di squadra, anche noi però stiamo facendo bene, la squadra è in crescita e non ha sfigurato con Milan e Napoli”.
Già, il Napoli. Un ricordo freschissimo che lascia cose positive che però, al tempo stesso, aumentano il rimpianto per quanto non si è visto nella prima frazione: “Nel secondo tempo abbiamo creato pericoli senza però segnare, e in questa parte possiamo migliorare - ha continuato Vieira - L'atmosfera creatasi coi tifosi ci ha dato energia. Abbiamo rivisto il primo tempo con lo staff, c’erano cose che avrei potuto fare meglio; il piano di gioco ci ha visto rispettare un po’ troppo il Napoli. Nella ripresa siamo stati più aggressivi e abbiamo fatto bene: non vuol dire che avremmo vinto la partita, ma dovevamo esserlo di più fin dall’inizio”.
Tra i recuperati ci saranno Ekhator e De Winter che hanno lavorato in gruppo tutta la settimana. Ma tra le armi su cui il tecnico può cominciare a fare sempre più affidamento c'è Vitinha: “Per prima cosa dev'essere a posto fisicamente. Poi deve continuare a lavorare così; per il gol credo arriverà quando la squadra giocherà sempre meglio creando situazioni che lui dovrà raccogliere segnando. Mi aspetto continui a lavorare, non è facile star fuori due mesi ma credo il gol arriverà”.
Sempre dall'attacco arriva l'altro suggerimento, dopo la buona prestazione col Napoli, e porta il nome di Balotelli che però non dovrebbe essere della trasferta: “Ha avuto l'influenza tutta la settimana e mi spiace perché stava facendo bene - ha detto mister Vieira - Come lui hanno fatto bene anche Ekuban ed Ekhator, per esempio, deve quindi passare il messaggio che tutti loro fanno parte della squadra e che siamo in un periodo dove abbiamo bisogno di tutti, stando uniti se vogliamo vincere le partite”.
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