Un lavoro di mesi e mesi, fatto di precisione e attenzione, pazienza e minuzie, una ricostruzione fedele del borgo di Camogli capace di omaggiare le tradizioni e il territorio celebrando il Natale.
Il presepe all’Isola è molto più di una Natività, è una vera e propria scommessa, vinta, che ha visto protagonista un gruppo di volontari, gli ‘Amici del Presepe’, Michele, Massimo, Stefano, Gian, Simona, Gianluca, Sergio e Marco, che hanno raccolto il testimone dell’eredità degli anni Ottanta, facendo rivivere il progetto amato da residenti e turisti.
Allestito nei locali di via dell’Isola 3, il presepe è un bilanciamento sapiente di maestria artigianale e creatività, capace di ricreare gli scorci caratteristici di Camogli: dal porticciolo ai vicoli storici, fino alle case coloro pastello.
Tutto è curato nei minimi dettagli e, di anno in anno, si arricchisce di nuovi elementi: così il Dragun attraversa il golfo mentre le luci delle case, la Basilica e il fascino della riva si riflettono in un gioco di elementi che affascinano chi osserva, spingendo alla ricerca del dettaglio.
Quest’anno, il presepe sarà visitabile fino al 16 febbraio 2025, tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Una parte dell’allestimento dell’anno precedente sarà inoltre esposta presso l’Abbazia di San Fruttuoso, aggiungendo un tocco di spiritualità al percorso.
Il presepe all’Isola ha anche uno scopo benefico. Per azionarlo basta inserire una moneta da uno o due euro. Il ricavato di quanto raccolto sarà destinato all’acquisto di un defibrillatore per l’asilo Umberto I di Camogli, per una donazione alla scuola dell’infanzia di Ruta e ai volontari del Soccorso.
La quarta edizione della Natività, quella dello scorso anno, è esposta, come detto, nell’abbazia di San Fruttuoso e il ricavato delle offerte dei visitatori sarà destinato all’acquisto di una sedia per disabili per la comunità.