Attualità - 23 dicembre 2024, 15:01

Moody, c’è l’interesse di un imprenditore. Si accende la speranza di ventisei lavoratori

Questa mattina l’incontro tra l’assessore al Lavoro Mario Mascia, e l’amministratore giudiziario dello storico locale, ormai chiuso da settembre. Entro metà gennaio è attesa una soluzione definitiva

una delle immagini del presidio di ottobre

una delle immagini del presidio di ottobre

Si è svolto questa mattina l’incontro tra l’assessore al Lavoro del Comune di Genova Mario Mascia e l’amministratore giudiziario della vicenda del Moody per discutere le sorti dello storico locale genovese, al quale è legato il futuro di ventisei lavoratori.

“Con l’amministratore giudiziario ci siamo trovati d’accordo sull’interesse pubblico comune, che è quello di non lasciare vuoto il locale e soprattutto di mantenere la continuità occupazionale, assicurando un futuro ai lavoratori del Moody – ha spiegato l’assessore Mario Mascia – Sul tavolo abbiamo un imprenditore, che entro due giorni invierà una manifestazione di interesse direttamente all’amministratore giudiziario, il quale la presenterà a sua volta al GIP competente per le valutazioni del caso. La proposta – conclude Mascia - è quella di prendere in affitto una parte del locale, garantendo la continuità occupazionale, e di rivitalizzare un locale in pieno centro cittadino. Si apre ora una corsa contro il tempo per arrivare a una soluzione che consenta ai lavoratori di avere una certezza sul proprio futuro entro metà gennaio”.

Dall’11 settembre scorso, i lavoratori e le lavoratrici dello storico locale tra Largo e Via XII Ottobre sono in attesa di capire cosa accadrà al al loro impiego: in tale data si era verificato un principio di incendio a una caldaia nei locali di servizio, e da allora il Moody non ha più alzato la serranda.
 

Redazione

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