“È un onore e una grande responsabilità diventare azionista di riferimento del Genoa CFC. Gestire una società di calcio vuol dire non limitarsi soltanto agli aspetti legati al business. È un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori”.
Si è presentato così, attraverso i canali ufficiali del club rossoblù, l'imprenditore rumeno Dan Sucu, giunto in giornata a Pegli dove ha posato col logo del Grifone in bella vista dopo aver espletato le formalità di rito per il versamento dei 40 milioni necessari all'acquisizione del pacchetto di maggioranza delle quote genoane.
Ad accompagnarlo in questa nuova avventura ci saranno l'ex calciatore della nazionale tricolore Razvan Rat, già in contatto col Grifone in occasione del trasferimento, due anni or sono, di Radu Dragusin sotto la Lanterna, e un esperto in marketing online nonché suo storico collaboratore, Golea Cosmin Ovidiu. Due uomini "operativi" che potrebbero entrare insieme a lui nel nuovo CdA prendendo il posto dei membri 777 Partners.
Primo obbiettivo posto è la creazione non di un network di società, la cifra che aveva invece caratterizzato la precedente proprietà, ma piuttosto di una serie di "partnership" per così dire: “Desidero tra i punti programmatici avviare una collaborazione di successo tra il Genoa e alcuni club dell’Europa dell’est, tra cui il Rapid Bucarest - ha detto l'imprenditore, citando il club di cui è già proprietario - Vedremo sicuramente giovani calciatori italiani iniziare la loro carriera in questi club, giocando non solo nei campionati nazionali di riferimento, ma anche nelle Coppe e competizioni europee. Al contempo alcuni tra i migliori talenti di questi Paesi avranno la possibilità di giocare, con la maglia del Genoa, in uno dei campionati più importanti del mondo come quello italiano”.
Parole anche per i tifosi: “La mia vita e il mio percorso professionale mi hanno insegnato che i risultati più importanti si ottengono con un lavoro di squadra a ogni livello. Questo mi fa capire l’importanza del coinvolgimento dei tifosi nella vita del club e quanto sia importante per loro vedere risultati sportivi all’altezza delle aspettative”.
“Oltre ai tifosi, vedo molti giovani che lavorano nella gestione del club, e questo mi fa molto piacere. Anche se ho più di 60 anni, credo di poter contribuire, con la mia esperienza e la mia energia, a raggiungere insieme grandi obiettivi. Cari genoani, non vedo l’ora di vedervi allo stadio e forza Genoa” conclude Sucu.