Cronaca - 18 dicembre 2024, 08:02

Inchiesta corruzione, oggi ultimo atto e la formalizzazione dei patteggiamenti di Toti, Spinelli e Signorini

Nessuno dei tre sarà presente in aula oggi. L'ex governatore ligure, nella stessa giornata in cui si decide l'atto finale che calerà il sipario sulla vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto, sarà alla Camera dei Deputati per la presentazione del suo libro

Inchiesta corruzione, oggi ultimo atto e la formalizzazione dei patteggiamenti di Toti, Spinelli e Signorini

A sette mesi e undici giorni dagli arresti e dall'inchiesta che ha terremotato la regione Liguria questa mattina il giudice scriverà la parola fine nel procedimento giudiziario a carico dell'ex governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, dell'ex presidente del porto Paolo Emilio Signorini e dell'imprenditore portuale genovese Aldo Spinelli. 
L'ultimo atto formale dopo gli arresti del 7 di maggio, le indagini sul mondo dell'imprenditoria e i suoi legami con la politica genovese e con la gestione degli affari portuali, la richiesta di giudizio immediato e l'accordo trovato tra procura e difese per i patteggiamenti scelti da tutti e tre i principali imputati nella Maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria. 
Nessuno dei tre sarà presente in aula oggi, in queste ore ha già fatto discutere l'invito all'ex governatore ligure che nella stessa giornata in cui si decide l'atto finale che calerà il sipario sulla vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto, sarà alla Camera dei Deputati per la presentazione del suo libro, ospite di Maurizio Lupi.
Ci saranno invece i legali per assistere ad una decisione tecnica e di dettaglio.
Per quanto riguarda Toti, accusato di corruzione nell'esercizio della sua funzione e finanziamento illecito, il patteggiamento prevede la trasformazione della pena ha due anni e tre mesi di reclusione in 1600 ore di lavori socialmente utili. Dopo il rigetto sulla prima richiesta, l'ex governatore ligure svolgerà le ore lavorando presso una sede Lilt di Genova. Già conteggiato nell'ambito degli accordi il sequestro di circa 175 mila euro disposto a ottobre sui conti del Comitato Toti, somme legate ad alcuni episodi corruttivi contestati.
Il patteggiamento dovrebbe prevedere anche la formalizzazione dell'interdizione dai pubblici uffici per l'ex presidente della regione, dimessosi mesi fa da ogni incarico ma ancora tecnicamente commissario nell'unico ruolo a lui affidato 'ad personam' sul progetto del rigassificatore di Vado, dal quale dovrebbe decadere con la chiusura del patteggiamento e del processo. Nel suo caso con l'applicazione della legge Severino entra in scena anche il tema dell'incandidabilità nel caso del Parlamento per la durata dei prossimi 6 anni.
Per quanto riguarda invece Signorini, unico a finire in carcere in seguito all'arresto, e Spinelli, si procederà invece con l'applicazione pena.
Per commutare i rispettivi tre anni e sei mesi e tre anni e 3 mesi di carcere, si dovrà attendere il giudicato e l'ordine di esecuzione dopodiché potrà essere avanzata l'istanza per una pena alternativa e l'affidamento in prova ai servizi sociali.

Valentina Carosini

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU