Genova - 17 dicembre 2024, 17:06

Ritorna in piazza la storica cerimonia del 'Confuego'

Sabato 21 dicembre alle ore 16.00 prevista la partenza del corteo da piazza Caricamento, mentre alle 16.40 ci sarà l'accensione dei rametti di alloro a De Ferrari. Assessore al commercio Paola Bordilli: "Manifestazione di un orgoglio collettivo che ci unisce come comunità"

Ritorna in piazza la storica cerimonia del 'Confuego'

Sabato 21 dicembre ritorna la storica cerimonia del 'Confeugo' organizzata dal Comune di Genova e dall’associazione 'A Compagna', con la sponsorizzazione di Grondona. Il Confeugo che riprende un’antica tradizione della Repubblica di Genova, quest’anno è dedicato a Ettore Vernazza.

L’appuntamento è previsto alle 16.40 in piazza De Ferrari dove, in attesa dell’arrivo del corteo storico, si esibiranno la Banda di Sampierdarena e gli sbandieratori dei Sestieri di Lavagna.

I gruppi dei figuranti si riuniranno alle 16 in piazza Caricamento e insieme all’abate del popolo, impersonato dal presidente di 'A Compagna' Franco Bampi, attraverseranno via Frate Oliverio, piazza della Raibetta, via San Lorenzo, via Petrarca per raggiungere piazza De Ferrari, dove l’abate del popolo incontrerà il doge, ovvero il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi, e gli offrirà il tradizionale 'Confeugo': un grande fascio di rametti di alloro sistemato di fronte all’ingresso di Palazzo Ducale a cui verrà appiccato il fuoco.

Alle 17.15, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi e il presidente di Regione Liguria Marco Bucci esprimeranno i messaggi augurali alla città mentre, come da tradizione, il presidente di 'A Compagna' Franco Bampi, in veste di abate, elencherà i mogogni, i problemi insoluti di Genova, con molte raccomandazioni e l'augurio che ne venga tenuto conto.

A seguire, il vice presidente di A Compagna Maurizio Daccà racconterà Ettore Vernazza, notaio del XVI secolo, che nel 1947 riformò e ripristinò l’antica Compagnia del Mandiletto, una sorta di consorteria che aveva lo scopo di raccogliere elemosine per i poveri.

La cerimonia, presentata dal Cintraco Marco Pepè, si conclude con il concerto natalizio di Gnachi & Fϋrbe Grandi & Fanti Vico 28 e con la danza popolare del Gruppo Folcloristico Città di Genova Ma se Ghe pensu.

"L'abbruciamento del Confeugo, che affonda le sue radici nella storia della Repubblica di Genova, unisce passato e presente e rappresenta un momento di profonda connessione con le nostre tradizioni e la nostra cultura – commenta l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli - L'accensione del fuoco e la raccolta dei tizzoni sono simboli di buon auspicio, ma anche la manifestazione di un orgoglio collettivo che ci unisce come comunità. Ringrazio le aziende che hanno partecipato attivamente al progetto di sponsorizzazione, dimostrando interesse e impegno per la valorizzazione delle nostre tradizioni e invito la cittadinanza a partecipare a questo evento, che offrirà momenti di spettacolo e riflessione sulla nostra identità di genovesi". 

Diverse le associazione territoriali che hanno collaborato alla manifestazione: Corteo Storico del Comune di Genova, Gruppo Storico Sestrese, Gruppo Storico Sextum, Gruppo Storico Pegliese, Gruppo Storico Voltri, Associazione Storico Socio Culturale Corte Fieschi Casella Vallescrivia, Compagnia Balestrieri del Mandraccio, Gruppo Storico San Giorgio, Associazione Culturale Limes Vitae, Gruppo Storico Procobera, Gruppo Storico I Gatteschi, Gruppo Storico di Rapallo, Gruppo Folk Città di Genova, Gruppo Folcloristico Amixi de Boggiasco e del Golfo Paradiso, Gruppo di danza storica il Biancofiore di Vigevano.

Redazione

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