Col pallone delle vicende societarie spinto a rotolare ancora un po' più in avanti, di circa un mese, in casa Genoa è tempo di tornare a concentrarsi sul rettangolo verde vero e proprio. In un San Siro addobbato a festa per i 125 anni del Milan (ore 20.45, arbitro Guida di Torre Annunziata) il Grifone andrà a caccia di ulteriori conferme dal calcio giocato.
Dal fronte del futuro della proprietà rossoblù non sono giunte le attese novità dall'assemblea dei soci di ieri ma attenzione: l'aumento di capitale rimane previsto anche se, al momento, il nome di chi lo sottoscriverà mettendo mano al portafogli "scucendo" i 40 milioni attesi non c'è ancora, o almeno non è stato reso noto. Per quanto riguarda il campo, invece, nell'ultimo mese in casa Genoa la svolta c'è stata, avviata in parte da mister Gilardino, poi ripresa e rinforzata da Patrick Vieira.
Queste sono le risposte cercate dal Grifone nel freddo serale milanese (previste temperature vicine ai 4°C), un prosieguo di quanto visto nelle cinque partite consecutive senza sconfitta, nelle ultime tre delle quali, a conduzione tecnica francese, Sabelli e compagni hanno sofferto davvero poco ritrovando solidità difensiva in un undici ormai rodato.
Certo, tempo per migliorare ce n'è, e stasera l'intento palesato dal tecnico è proprio quello di "mettere a terra" i concetti su cui si è lavorato nelle settimane sul palcoscenico della "Scala del calcio". Non farlo difendendo per l'intera durata del match, potendo comunque puntare sull'importantissimo rientro in retroguardia di Vasquez, ma cercando di pungere all'occasione, supportando maggiormente Pinamonti. Ancora una volta sarà lui a guidare l'attacco genoano con Miretti e Zanoli, quest'ultimo chiamato al doppio fondamentale compito di tenere a bada, con Sabelli, uno dei migliori del momento milanista, ossia Rafa Leao.
A supportare il portoghese non ci dovrebbe essere Theo Hernandez: l'esterno mancino francese è finito nel mirino del tecnico Fonseca dopo la vittoria di Champions, ed è destinato alla panchina come del resto Morata, non nel suo miglior momento di forma. Un problema muscolare terrà fuori Musah come Loftus-Cheek, ed ecco che sulla trequarti ci sarà spazio per il giovane Liberali, alle spalle di Abraham.
PROBABILI FORMAZIONI
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson, Gabbia, Thiaw, Jimenez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Liberali, Leao; Abraham. Allenatore: P. Fonseca
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. Allenatore: P. Vieira