Metti l’idea di organizzare un appuntamento che spinga musicisti e aspiranti tali a condividere il palco, aggiungi la voglia di sostenere un progetto benefico rivolto ai bambini, amalgama bene con un po’ di assoli e overdrive ed ecco servito l’appuntamento “The First Fakin’ Race of Renne”.
L’evento, sempre più atteso a Genova, nasce dall’idea e dall’intraprendenza di Lorenzo Vassallo, Alice Varni e Teodoro Chighine e quest’anno al bar La Terrazza di Sturla, radunerà trentadue musicisti e musiciste, provenienti dalle più disparate realtà, per una serata già sold out.
La competizione, in programma per il prossimo 21 dicembre, si svolgerà in due gironi, “Disagio” e “Ignoranza”, da cui usciranno i semifinalisti, che, per scontro diretto, si contenderanno il titolo di ‘renne ufficiali di Babbo Natale’ con tanto di renna d’oro consegnata da Babbo Natale in persona.
L’intelligenza artificiale ha composto i gruppi, creando otto band da quattro membri ciascuna, ognuna con la sua “wild card” – un musicista jolly scelto liberamente trai i partecipanti. “L’obiettivo non è vincere, ma condividere”, racconta Lorenzo Vassallo. “Con le Fakin’ Renne vogliamo abbattere le barriere tra i musicisti, che spesso dimenticano il valore della rete, dell’aiutarsi a vicenda. Qui tutti imparano dagli altri, esperti o meno”.
Il clima è di pura aggregazione: dai nomi ironici dei gruppi, come i Guns N’ Rennes e i Red Hot Christmas Rennes, agli outfit a tema, ogni dettaglio è stato pensato per celebrare la musica e l’incontro, come ribadisce Alice Varni: “La gara è solo una scusa. Alla fine, siamo tutti vincitori perché insieme creiamo qualcosa di unico”
Ma l’aspetto più emozionante è l’obiettivo benefico: durante la serata verranno raccolti fondi devoluti poi all’Ospedale Gaslini. “Il Natale è la festa dei bambini - prosegue Lorenzo - così vogliamo dare ulteriore senso a questa nostra iniziativa sostenendo una realtà importante come quella dell’ospedale pediatrico”.
Una giuria valuterà le performance, tra tecnica, creatività e look, mentre il pubblico potrà votare attraverso un applausometro e un’app dedicata.
Tra costumi esuberanti, gadget per tutti, e l’immancabile pezzo natalizio assegnato dagli organizzatori, l’evento promette risate, emozioni e una dose di sana competizione, con quella punta di goliardia che alleggerisce gli animi: “È un’occasione per fare ciò che da soli non faremmo mai, per liberarci e riscoprire quei bambini che il Natale ci permette di tirare fuori.”
Con centosessanta persone già attese e una risposta entusiasta, le Fackin’ Renne sono diventate un appuntamento irrinunciabile. “Ogni anno cresce l’entusiasmo, e quest’anno siamo davvero al completo! - raccontano ancora Lorenzo, Alice e Teodoro - Non sappiamo dove arriveremo, ma sappiamo che ci stiamo divertendo. E che stiamo regalando un po’ di Natale a chi ne ha più bisogno.”
Cantare insieme Jingle Bell non è mai stato così bello.