“Il mese di dicembre, con il Natale ormai alle porte, rappresenta per il commercio genovese una sfida cruciale, ma anche un'opportunità fondamentale per sostenere la ripresa dei consumi e dare respiro a tante attività economiche della città". Lo afferma Alessandro Cavo presidente Confcommercio Genova. "In base ai dati del Centro Studi di Confcommercio i segnali macroeconomici – dall’inflazione in progressivo rallentamento alla stabilità delle tredicesime – ci offrono un quadro più stabile rispetto ai mesi precedenti, ma il sostegno al commercio locale rimane un obiettivo prioritario. A Genova, la propensione a fare acquisti per il Natale resta positiva, con una spesa media pro capite che dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 euro per regali e prodotti tipici. Tuttavia, la sfida maggiore rimane quella della competitività rispetto ai canali di vendita online. Per affrontare questa sfida, è essenziale puntare su elementi distintivi come la qualità, la tradizione e la prossimità, che i nostri negozi fisici possono offrire in modo unico”.
Cavo prosegue sottolineando: “Sempre il nostro Centro Studi nazionale rileva che Le tredicesime nel 2024 superano i 54 miliardi di euro a livello nazionale grazie a un incremento degli occupati e rappresentano un volano per i consumi di dicembre. Sicuramente, anche a Genova, una parte di queste risorse sarà dedicata alle spese natalizie, sostenendo i negozi di vicinato della nostra città tanto in centro come negli altri quartieri e nei i mercati rionali”.
"È importante ricordare – termina Cavo - che dietro ogni acquisto locale ci sono famiglie, imprenditori e lavoratori che contribuiscono al tessuto sociale ed economico della nostra città. In questo periodo, invitiamo i genovesi a sostenere il commercio di prossimità e a scegliere di investire nel territorio, perché ogni piccolo gesto può fare la differenza. Guardiamo quindi al Natale con ottimismo, consapevoli delle difficoltà ma anche fiduciosi nel ruolo strategico del commercio per il rilancio economico di Genova".