Sembra incredibile, a tratti fantascientifico, ma in realtà non c'è nulla di più reale di quello che è successo ieri presso la libreria indipendente 'Libro Più' a Genova Pontedecimo che, per la seconda volta nell'arco di due settimane, è stata nuovamente letteralmente travolta dal fenomeno 'Svuota la Vetrina' sbarcato in Liguria per la prima volta proprio con loro.
Un record assoluto quello della libreria indipendente del quartiere che segna un unicum in tutta Italia: quello di essere stata svuotata per ben due volte.
"Sì, sembra davvero incredibile. Dobbiamo dire che è stato assolutamente fantastico e siamo rimasti veramente colpiti. Va bene una volta, ma due volte di seguito è stato davvero un colpo al cuore", ci ha raccontato Michela Alessio, una dei tre soci assieme a Paolo Parodi e Matteo Mattiauda dell'attività.
Questa volta, però, a differenza della precedente, che ha portato un gruppo di docenti dell'Istituto comprensivo della delegazione a svuotare la libreria, è stato un gruppo di amici che, colpiti dal gesto degli insegnanti, hanno deciso di imitarli. "Ci hanno contattato preventivamente avvisandoci che anche loro avrebbero portato avanti l'iniziativa lanciata dai professori perché ne erano rimasti colpiti e hanno voluto ripeterlo - prosegue Michela Alessio -. Quindi, proprio ieri, sono venuti a svuotarci per la seconda volta".
"Per noi è stato bellissimo perché questo ci ha fatto comprendere come siamo riusciti ad entrare non solo nelle scuole, creando una vera e propria rete, bensì come siamo stati capaci di muoverci bene anche sul territorio e le persone della zona, che apprezzano quello che stiamo cercando di portare avanti", continua Alessio, aggiungendo che "quello che stiamo cercando di fare, con impegno e passione, è di portare un qualcosa di nuovo, allegro e al tempo stesso colorato".
Proprio come la volta scorsa, il fato ha voluto, la vetrina era appena stata preparata nei giorni a ridosso dell'assalto: "Per pura casualità, nei giorni precedenti avevamo preparato al vetrina in vista del periodo natalizio e avevamo inserito diversi romanzi e delle novità in linea con il periodo", afferma la titolare, che aggiunge con ironia ma verità oggettiva di "non avere più niente in vetrina".
L'evento nell'evento: infatti, durante l'episodio, "è successo che il gruppo di amici hanno portato i propri figli di diverse età, dai piccolissimi ai più grandi, che hanno giocato, guardato libri, fatto acquisti e chiesto anche ai propri genitori di comprare qualcosa. Anche questo è stato emozionante, perché comunque è sempre bello vedere che le famiglie si rechino da noi", conclude Michela Alessio.
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