Una tenerezza inaspettata. È quella di una cicogna che porta nel becco un fagotto pieno di biberon di latte materno sullo sfondo della riconoscibile forma dell’Istituto Gaslini di Genova. Difficile non sorridere, altrettanto improbabile non fermarsi a leggere per scoprire come mai il latte dello storico marchio Valli Genovesi si presenta da qualche mese ai suoi clienti nella colorata veste che racconta la bella e importante iniziativa della Banca del Latte Umano Donato della Liguria.
A farsi coinvolgere per primo dalla tenerezza è stato il cartoonist e disegnatore Enzo Marciante, autore della nuova grafica che decora le confezioni di latte Valli Genovesi. «L’iniziativa mi ha toccato nel profondo per la sua commovente motivazione di base – spiega – si tratta di promuovere e facilitare il mutuo scambio di latte materno tra mamme che ne producono in sovrabbondanza e situazioni critiche neonatali in assenza o grave scarsità di tale produzione. È stata la tenerezza indotta dal tema così particolare a guidare la creazione dei miei disegni».
Ed è proprio attraverso le confezioni disegnate da Marciante, esposte in tutti i banchi-frigo dei supermercati, che ogni cliente Valli Genovesi può essere coinvolto in prima persona nella stessa tenerezza. Per ogni litro di latte venduto, Valli Genovesi devolve infatti cinque millesimi di euro all’Istituto Gaslini di Genova e alla Banca del Latte Umano Donato tramite Gaslininsieme.
Le confezioni sono al centro di un’iniziativa che, forte di una storia tutta ligure fatta di radici, territorio e qualità, caratterizzerà la campagna di comunicazione di Valli Genovesi con appositi contenuti e informazioni non solo sui prodotti, ma su tutti i canali web dello storico marchio acquisito da Latte Alberti nel 2014.
«Grazie al supporto di Gaslininsieme abbiamo deciso di farci voce di un servizio per i piccoli meno fortunati e per le loro mamme che caratterizza un’eccellenza sanitaria ligure come il Gaslini - conferma il CEO di Latte Alberti, Alberto Alberti - Valli Genovesi tocca il cuore del territorio, e la Liguria risponde con il suo calore discreto, ma forte: i dati ci indicano infatti che, da quando abbiamo avviato la campagna, c’è stato un apprezzabile incremento di contatti per avere informazioni su BLUD o per aderire all’iniziativa. Non potremmo essere più emozionati».
Il contributo di Valli Genovesi alla diffusione della centralità della Banca del Latte Umano Donato della Liguria non si esaurisce con questi primi segnali positivi e proseguirà grazie a un progetto di cooperazione di tre anni. La cicogna che vola sulle nuove confezioni del latte testimonia la volontà di Valli Genovesi di continuare a dare voce al servizio della BLUD raccontando l’importanza vitale del latte materno per i neonati prematuri e le possibilità offerte a tutte le donatrici. Il latte materno è infatti l’alimento più adeguato ai fabbisogni nutrizionali dei neonati prematuri e ricoverati, una vera e propria terapia in grado non solo di accompagnare la crescita ma di risolvere problematiche che derivano dalla particolare condizione dei piccoli in ospedale.
Inaugurata durante il difficile periodo pandemico, la Banca del Latte Umano Donato dell’Istituto Gaslini vuole coinvolgere sempre più mamme. La risposta, da subito entusiasta, permette oggi di coprire il fabbisogno del reparto di Patologia Neonatale dell’Istituto Gaslini. Tuttavia, anche in una piccola regione con alto indice di anzianità migliorare è possibile. Scopri come: entra nel mondo di Valli Genovesi e lasciati coinvolgere anche tu dall’inaspettata tenerezza di un gesto semplice ma importantissimo!