Cronaca - 01 dicembre 2024, 15:00

Sicurezza a Sampierdarena, confermati presidi fissi e potenziamento del monitoraggio sul territorio

Il tavolo sulla sicurezza a Genova ha stabilito la prosecuzione delle misure per contrastare la microcriminalità e il degrado urbano. L'obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza ai residenti e di migliorare la vivibilità del quartiere

Foto: Facebook (Francesco Millefiori)

Foto: Facebook (Francesco Millefiori)

Confermati i presidi fissi e anche gli accordi per i controlli interforze e ad 'alto impatto' sul territorio di Sampierdarena: è quanto emerso dall'ultimo tavolo sulla sicurezza in Prefettura a Genova, che periodicamente si riunisce per fare il punto sulla situazione dopo gli appelli di residenti e commercio sulle problematiche del quartiere legate alla microcriminalità diffusa.
Dopo i potenziamenti previsti nei mesi scorsi, con il monitoraggio di zone specifiche nel perimetro del municipio Centro Ovest, via Buranello, via Rolando e piazza Vittorio Veneto e aree limitrofe, il bilancio dell'attività portata avanti da settembre ad oggi sta dando i suoi frutti: e quindi il lavoro proseguirà sul sentiero tracciato.
Sono state confermate e verranno ulteriormente migliorate le misure già in atto, come i servizi mirati al contrasto dei fenomeni di criminalità, spaccio e degrado urbano, svolti dalle forze dell'ordine con il coinvolgimento di polizia e carabinieri, oltre ai presidi affidati alla polizia locale tra cui quello fisso attivato lo scorso settembre con l'obiettivo di scoraggiare potenziali episodi che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica.
Al tavolo erano presenti oltre alla prefettura, forze dell'ordine, comune, Camera di Commercio, associazioni di categoria, il municipio e rappresentanti dei civ. Dal confronto è emersa anche la volontà di proseguire con la progettazione sul settore sociale, con il coinvolgimento della componente socio-sanitaria attiva nel perimetro del quartiere, oltre a continuare il monitoraggio da qui ai prossimi mesi con nuovi aggiornamenti periodici.
Intanto Genova attende l'arrivo di nuovi agenti, che potranno in parte essere destinati anche ai servizi sul territorio. Circa 50 i  nuovi arrivi in forze alla questura e ai commissariati attesi nel mese di dicembre non solo a Sampierdarena.
Sul fronte sicurezza, "bisogna cercare di entrare nel merito del problema sociale e urbano sul territorio - commenta Roberto Traverso segretario generale genovese del Silp, sindacato di polizia - con in campo un coordinamento più ampio che non riguarda solo controlli e pattuglioni. Servono politiche specifiche per il territorio di Sampierdarena. Speriamo che ci sia un maggiore coinvolgimento di chi rappresenta il tessuto sociale, dall'associazionismo ai municipi".

Valentina Carosini

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