Nel quadro generale di una sanità ligure da rifondare, c’è un dato che può rappresentare a suo modo un punto di partenza: le ambulanze di Genova sono le più veloci d’Italia. Che poi, una volta in ospedale, si apra un capitolo ben meno entusiasmante, è cosa nota. Ma, almeno, ci si arriva in tempo.
Il dato emerge dallo studio Agenas per il Dataroom del Corriere della Sera firmato da Milena Gabanelli.
Al capitolo ‘presa in carico dei pazienti (assistenza domiciliare, 118, ecc.) le Asl di Genova e Chiavari sono al secondo posto nazionale e possono vantare un tempo medio di attesa di 14 minuti. La peggiore, giusto per avere un raffronto, è quella di Reggio Calabria con i suoi 35 minuti di media. Un dato non da poco, se si considera la complessità del territorio ligure e, soprattutto, la struttura urbana di Genova, non certo amica del traffico veicolare. E, invece, le ambulanze locali sembrano in grado di superare le difficoltà arrivando a destinazione mediamente in meno di un quarto d’ora. Quella di Genova, quindi, entra nelle migliori cinque Aziende Sanitarie per celerità di intervento insieme a: Asl Vercelli, Usl Piacenza, Usl Parma e Usl Imola. Le peggiori, invece, sono: Asp Siracusa, Lanciano-Vasto-Chieti, Asl 2 Gallura, Asl Caserta e Asl Napoli 1 Centro.
Un fiore all’occhiello che, però, non vale alle Asl locali l’ingresso nella Top5 nazionale stilata in base ai calcoli statistici che tengono conto del mix di indicatori di tutte le aree esaminate: prevenzione, distrettuale, ospedaliera, sostenibilità economica-patrimoniale, investimenti e mortalità evitabile. Al primo posto c’è l’Azienda Ulss 8 Berica, seguita da: Ats Bergamo, Ulss 6 Euganea, Ulss 1 Dolomiti e Usl Bologna. Le peggiori cinque, invece, sono: Asl Napoli 1 Centro, Asp Crotone, Asl Matera Asm, Asp Enna e Asp Vibo Valentia.
Un punto di partenza, quindi, per rifondare la sanità ligure come il neo-presidente Marco Bucci ha annunciato. Le ambulanze arrivano e lo fanno in tempo, ora c’è da lavorare su tutto quello che viene dopo l’arrivo in ospedale.
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