Dopo oltre due decenni, "Tre variazioni della vita" di Yasmina Reza torna a calcare le scene genovesi, promettendo di incantare il pubblico con il suo mix di ironia tagliente e profondità psicologica. Lunedì 25 novembre, alle ore 18, il Teatrino Ottavio Cirio Zanetti ospiterà il debutto della nuova produzione del testo, tradotto in italiano da Rita Cirio.
Protagonisti di questa rivisitazione sono Andrea Benfante, Anna Giarrocco, Enrico Campanati e Ambra Giordano, interpreti delle due coppie al centro di un vortice di eventi che mettono in crisi rapporti sociali e sentimentali. La trama si sviluppa attorno a una cena che si svolge nel giorno sbagliato, dando vita a un crescendo di situazioni imbarazzanti e tensioni, ulteriormente complicate dalla ricerca di approvazione professionale tra due colleghi.
Con maestria, Yasmina Reza esplora le dinamiche umane attraverso tre versioni di una stessa serata, svelando le sfumature dei caratteri e le pieghe più sottili delle relazioni interpersonali. La struttura narrativa, che varia gli eventi secondo i punti di vista dei personaggi, consente di immergersi in un’indagine psicologica dai toni universali, regalando uno spaccato del comportamento umano che alterna cinismo e comicità.
L’opera, originariamente rappresentata nel 2000 al National Theatre di Londra e successivamente in importanti teatri europei, è una delle più amate della drammaturga francese. Già proposta nel 2001 dal Teatro Stabile di Genova con un cast d’eccezione, tra cui Mariangela Melato, torna ora con un nuovo allestimento che conferma l’impegno del Teatrino Ottavio Cirio Zanetti verso la drammaturgia contemporanea. Dopo il successo di "Sesso e bugie", portato in scena lo scorso ottobre, il teatro si prepara a esplorare ancora una volta le complessità delle relazioni umane con una produzione che promette di affascinare e far riflettere.
Nata a Parigi nel 1959, Yasmina Reza si è affermata come una delle drammaturghe più influenti degli ultimi decenni. Celebre per opere come "Art" (1994), tradotta in oltre trenta lingue, Reza si distingue per la sua capacità di raccontare con acume e profondità le sfaccettature della società contemporanea. La sua carriera, iniziata come attrice, l’ha portata a scrivere testi che fondono introspezione psicologica e tensioni sottili, trasformando i piccoli conflitti quotidiani in rappresentazioni teatrali di grande impatto.
INFORMAZIONI
Lo spettacolo si terrà presso il Teatrino Ottavio Cirio Zanetti (Salita Inferiore S. Rocchino 3R) lunedì 25 novembre alle ore 18. Per prenotazioni e informazioni: telefono 334 2166579, email oczassociazione@gmail.com.
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