"Il Palasport di Genova ha le altezze necessarie per poter ospitare gli eventi sportivi nazionali e internazionali di tutte le federazioni": a dirlo l'assessore allo sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi che, a margine del la presentazione del "Freddy grand prix" di ginnastica, fa chiarezza sulla situazione.
"L'oculum (la struttura che sorregge il tetto del Palasport) è ad un altezza di 12,75 metri da terra - spiega - e la distanza permette ogni tipo di competizione, anche quelle richiamate dal presidente Fipav relative agli agli eventi ufficiali internazionali della pallavolo. Sotto all'oculum, infatti, c'è una struttura a cui sono ancorati i videoproiettori che nella posizione più bassa sono a 11,70 metri di altezza mentre, se movimentati, riescono a salire e arrivano a 12 metri, che sono le misure richieste da tutte le federazioni per competizioni nazionali ed internazionali".
"L'unica federazione a richiedere un'altezza di 12,5 metri è quella della pallavolo ma, nel caso di un evento internazionale, andremo a smontare la struttura dei videoproiettori a beneficio delle misure regolamentari richieste dalle dalle normative", prosegue Bianchi.
Ma quella del lo smontaggio delle infrastrutture, sottolinea l'assessore, è un tipo di adeguamento comune in caso di grandi eventi che lo richiedono: "Abbiamo ospitato Italia-Georgia di rugby al Ferraris - ricorda Bianchi - e, ovviamente, abbiamo dovuto smontare le porte e montare quella a forma di H, sono accorgimenti finalizzati al rispetto delle normative federali, tanto nazionali quanto internazionali".