Attualità - 21 novembre 2024, 10:09

Dove studiare a Genova: nella classifica di Eduscopio i migliori licei e istituti tecnici cittadini

La ricerca si basa sulla media dei voti conseguiti agli esami universitari e sulle tempistiche per ottenere un contratto di lavoro di durata significativa

Quali sono i migliori licei e migliori istituti tecnici in città? Da undici anni il portale www.eduscopio.it risponde alla domanda ricorrente che ragazzi e famiglie si pongono nel momento in cui sono chiamati a scegliere la strada migliore per proseguire nel proprio percorso di studi.
All’università è importante non solo superare gli esami nei tempi previsti, ma anche farlo bene, cioè con buoni voti - si legge sul sito di Eduscopio - il nostro Indice FGA mette insieme le due cose, dando lo stesso peso alla media dei voti e alla percentuale di esami superati (50-50)”.
Mentre, per quanto riguarda gli istituti professionali, il principale elemento di analisi è il tempo: quando impiega uno studente diplomato a ottenere un contratto di lavoro di durata significativa e coerente con il proprio percorso di studi?
In tutta Italia sono stati analizzati i dati di 1.347.000 diplomati in 8.150 indirizzi.

Tra le missioni fondamentali dell’istruzione secondaria di secondo grado vi è quella creare le condizioni per le quali gli studenti possano intraprendere con successo il passo successivo nelle proprie traiettorie di vita - spiegano su Eduscopio - per molte ragazze e molti ragazzi il passo successivo al diploma è l’accesso ai corsi universitari. Si tratta in prevalenza di studenti che hanno frequentato corsi di studio di tipo liceale e un buon numero di studenti con alle spalle studi tecnici (circa il 40%). Invece, la rimanente parte degli studenti che hanno conseguito un diploma tecnico e circa l’80% dei diplomati che hanno frequentato un istituto professionale si orientano verso un ingresso nel modo del lavoro. Ed è proprio quando ci si trova davanti alla complessità di un esame universitario o di una mansione da svolgere sul lavoro che ci si rende conto del reale valore dell’istruzione ricevuta a scuola. L’idea di fondo del progetto eduscopio.it è proprio quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria - i risultati universitari e lavorativi dei diplomati - per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono”.

Quali sono, quindi, i migliori istituti superiori a Genova?

Andando a scegliere gli istituti ideali per una eventuale successiva strada universitaria, le scuole sono state divise per i loro indirizzi: Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scientifico - Scienze Applicate, Scientifico - Sportivo, Scienze Umane, Scienze Umane - Economico Sociale, Tecnico - Economico e Tecnico - Tecnologico.
Secondo i dati di Eduscopio, il ‘Cristoforo Colombo’ si piazza al primo posto tra i Licei Classici, così come il ‘Giovanni Domenico Cassini’ primeggia tra gli Scientifici, il ‘Martin Luther King’ per l’indirizzo Scientifico - Sportivo e l’‘Italo Calvino’ per l’indirizzo Scientifico - Scienze Applicate. Il ‘Grazia Deledda’, invece, è il migliore Liceo Linguistico di Genova.
Per chi sceglie un indirizzo Artistico al primo posto c’è il ‘Chiabrera-Martini’, mentre al capitolo Scienze Umane primeggiano il ‘Sandro Pertini’ e, per l’indirizzo Economico Sociale, il ‘Luigi Lanfranconi’.
Infine, sempre per chi sceglie una scuola superiore con l’intenzione di proseguire con l’università, tra gli indirizzi tecnici alla voce Economico al primo posto c’è l’‘Eugenio Montale’, mentre il ‘Firpo - Buonarroti’ sale sul primo gradino del podio per il Tecnologico.
L’altro capitolo sul quale si sviluppa la ricerca di Eduscopio è quello delle scuole superiori con indirizzo al mondo del lavoro.
Tra gli istituti professionali, per l’indirizzo Industria e Artigianato, al primo posto c’è l’‘Attilio Odoero’, mentre per i ‘Servizi’ il ‘Marco Polo’.
infine, optando per il Tecnico, il ‘Primo Levi’ è il migliore per l’indirizzo Economico e l’‘Italo Calvino’ per il Tecnologico.

Eduscopio, per elaborare le proprie classifiche, si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.
In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti (gli atenei) che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.
Invece, per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase di avvicinamento e ingresso al mondo del lavoro (transizione scuola-lavoro). Gli indicatori di eduscopio.it rivelano quali scuole assolvono molto bene a questa missione e quali, invece, accusano ritardi.

Eduscopio offre informazioni e dati comparabili che siano utili agli studenti che terminano le scuole medie e alle loro famiglie di modo che, una volta scelto l’indirizzo di scuola secondaria superiore, possano individuare quali istituti nella propria area di residenza soddisfino meglio le proprie aspettative di apprendimento - si legge ancora sul sito - alle scuole stesse di modo che siano maggiormente responsabilizzate rispetto a due fondamentali missioni formative (la preparazione e l’orientamento agli studi universitari e al lavoro ) e possano finalmente conoscere gli esiti dei loro sforzi. Si tratta di informazioni che oggi si riescono a ottenere con difficoltà e quasi sempre in modo parziale e poco intuitivo, mentre possono dare spunti per riflettere sulla bontà dei propri sistemi di formazione e orientamento in uscita”.
 

(Nella gallery la classifica di Eduscopio)

Pietro Zampedroni

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