Sta facendo discutere l’installazione della nuova area fitness all’interno del parco di Villa Rosa, a Pegli. Non tanto per la bontà del progetto, apprezzato per la sua valenza sportiva e sociale, ma per l’iter che ha accompagnato la pratica.
Il caso è passato dal Municipio al consiglio comunale con l’interrogazione presentata da Rita Bruzzone (Pd) per chiedere delucidazioni sulla procedura, con particolare riferimento a bandi, sponsorizzazioni e importo dei lavori.
“In consiglio di Municipio è stato detto che non c’è stato nessun bando e nessuna sponsorizzazione - ha detto in aula Rita Bruzzone - è un parco in cui domenica interverrà l’associazione ‘Pegli Bene Comune’ per una pulizia straordinaria, siccome necessita di interventi. Inoltre, la fruizione dell’area fitness sarà possibile solo se il parco è aperto. Come mai è stata scelta Villa Rosa e non un’altra zona che sia fruibile a qualsiasi orario? Quello è un parco che necessitava un altro tipo di intervento, non un’area fitness. Quella porzione, inoltre, veniva utilizzata dai bambini della scuola dell’infanzia. Il problema è la mancanza di condivisione con le associazioni, che non sono state coinvolte e che durante tutto l’anno si occupano del parco storico”.
L’assessore allo Sport, Alessandra Bianchi, ha spiegato che “la scelta di Villa Rosa nasce da un dialogo costante con il Municipio” e che “sono stati effettuati sopralluoghi in diverse aree, ritenendo Villa Rosa ideale, con parere favorevole anche da parte dell’Ufficio del Verde e della Sovrintendenza”.
“La nuova area si inserisce nell’offerta sportiva della villa, dove già ci sono un campo da basket e uno da calcetto usati dalle scuole presenti, che frequentano il parco per le attività all’aperto - ha aggiunto Bianchi - la realizzazione dell’area fitness non preclude l’utilizzo da parte delle scuole”.
Il nuovo spazio sarà composto da quattro attrezzature da fitness, una multifunzione per corpo libero e strumentazioni per esercizi, per una spesa complessiva di 35 mila euro.
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