Politica - 18 novembre 2024, 18:15

Bucci tenta la rivoluzione della Sanità con una delega all’Edilizia Ospedaliera e il ‘Consiglio Superiore della Liguria’

Cinque i manager che affiancheranno l’assessore Massimo Nicolò, tra loro anche Matteo Bassetti e il suo dream team di tredici medici scelti in tutta la Regione

Il team che guiderà la Sanità in Regione

Il team che guiderà la Sanità in Regione

Aveva annunciato la rivoluzione della Sanità e, almeno sulla carta, qualcosa di nuovo si è visto. Nella sua giunta che sa di Toti-bis, il neo presidente Marco Bucci ha messo nero su bianco due novità: la delega all’Edilizia Ospedaliera per l’assessore Giacomo Giampedrone e, soprattutto, la nascita del ‘Consiglio Superiore di Sanità della Liguria’, un unicum in Italia.

Giampedrone, scelto in piena continuità con l’amministrazione precedente, non si occuperà quindi solamente di Difesa del Suolo e Protezione Civile, ma sarà anche il frontman per i progetti che la Regione intende portare avanti in tema di edilizia con particolare attenzione alla costruzione di nuovi ospedali e, in particolare, all’accelerazione per la nascita delle tanto attese Case di Comunità. Due punti deboli del quinquennio precedente e per i quali Bucci intende voltare pagina. O, almeno, così ha sbandierato più volte in campagna elettorale.

Ma la vera novità arriva sul piano strettamente amministrativo. Insieme all’assessore Massimo Nicolò, scelto nonostante il ripensamento dell’ultimo minuto, collaboreranno: Enrico Castanini (attuale Amministratore Unico di Liguria Digitale), Angelo Gratarola (ex assessore regionale alla Sanità), Luciano Grasso (con un passato da Direttore Generale), Santiago Vacca (per il lavoro amministrativo) e una squadra di medici scelta insieme a Matteo Bassetti. Quest’ultimo, inoltre, ha voluto, per sua stessa ammissione, “ricalcare quello che avviene al Ministero della Sanità” andando a comporre il ‘Consiglio Superiore di Sanità della Liguria’: una sorta di dream team di tredici medici scelti in tutta la Regione e che lo affiancheranno nel proprio lavoro all’interno dell’assessorato guidato da Nicolò. Una struttura complessa, la prima e l’unica in Italia a livello di amministrazioni regionali e che, stando a quanto ha detto Bucci a margine della presentazione, non avrà costi aggiuntivi per le tasche della Regione. I medici scelti da Bassetti, quindi, collaboreranno a titolo gratuito.
Sono: Salvatore Alongi (direttore del Distretto socio-sanitario della ASL 4D), Eleonora Arboscello (direttrice della Medicina d’Urgenza del Policlinico San Martino), Giada Bardelli (medico di Medicina Generale della ASL 5), Lucia Del Mastro (professoressa ordinario di Oncologia Medica dell’Università di Genova e Direttore della Clinica di Oncologia Medica del San Martino), Sergio Ferraro (direttore della struttura complessa di ortopedia e traumatologia della ASL 1 Imperiese), Alessandro Gastaldo (direttore della struttura complessa di Radiologia e Diagnostica e Interventistica della ASL 2 Savonese), Annamaria Gatti (direttrice della struttura complessa di medicina interna all’ospedale Villa Scassi), Tiziana Lazzari (medico specialista in dermatologia e chirurgia estetica), Luigi Martinelli, cardiochirurgo presso il Gruppo GVM di Rapallo), Claudio Mazzola (ex direttore della struttura complessa di Ortopedia dell’ospedale Galliera), Italo Porto (ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università di Genova), Antonello Ranise (direttore della cardiologia della ASL 1 Imperiese), Barbara Rebesco (direttore del DIAR Farmaceutico e responsabile della Farmacovigilanza regionale).

Pietro Zampedroni


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