Se sul piano politico la puntata di Report andata in onda a urne aperte domenica 27 ottobre non ha spostato gli equilibri, qualcosa inizia a muoversi sul piano giudiziario.
La Guardia di Finanza di Genova ha acquisito oggi nella sede Rai del capoluogo le registrazioni dell’intervista a Carmelo Griffo, imprenditore calabrese indagato per voto di scambio nell’inchiesta che ha coinvolto anche l’ex presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, oltre ad alcuni suoi ex consiglieri e al suo ex capo di gabinetto, Matteo Cozzani.
Nell’intervista a Report Griffo diceva: “Non sono un mafioso o un delinquente, ma dal 2000 in poi sono successe delle cose, gli investigatori mi hanno fatto passare per un pluripregiudicato, un ‘ndranghetista”. Ha poi detto di aver aiutato il consigliere della Lista Toti, Domenico Cianci, a recuperare voti ottenendo in cambio un condominio da ristrutturare: “Ho chiesto lavoro e lui mi ha detto che c’era la possibilità. Mi ha chiesto se gli trovavo qualche voto. Non si è fatto più vivo, non mantiene le promesse”.