La storia del centro sportivo ‘Nico Sapio’ di Multedo, quella di un progetto mai veramente nato, lasciato lì a marcire tra infiltrazioni e abbandono, è pronta a ripartire. Dopo una lunga attesa, ora arriva una nuova spinta per completare l’opera con l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione lavori alla rete temporanea di impresa composta dalle ditte ‘Cesag’ e ‘Crocco Emanuele’, terza nella graduatoria originale.
Era il 19 ottobre 2020 quando il Consorzio Artigiani Romagnolo si aggiudicò l’appalto, con un ribasso del 28,165% sull’importo iniziale, per un totale di oltre tre milioni e duecentomila euro. Ma l’8 luglio di quest’anno, dopo rallentamenti e gravi inadempienze, il contratto con l’iniziale aggiudicatario è stato risolto. Il Tribunale di Genova ha constatato il degrado del cantiere e, pochi mesi dopo, il 2 settembre, l’immobile è stato sgomberato e chiuso con il conseguente stop ai lavori.
Il tempo e l’abbandono hanno intaccato le opere già realizzate: infiltrazioni, danni strutturali e degrado. Ogni giorno di stallo aggiunge problemi a quelli già presenti, con un rischio concreto di compromettere ulteriormente le strutture.
Scorrendo la graduatoria, è stata contattata l’impresa seconda classificata, la ‘Doppia C Impianti’ di Barletta che, però, ha rinunciato all’incarico. Così, il completamento è stato affidato al RTI ‘Cesag/Crocco Emanuele’, terzo classificato e chiamato a portare a termine i lavori, mantenendo lo stesso ribasso, per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro. Si tratta di finiture, misurazioni e sicurezza, per una cifra che rispetta le condizioni iniziali dell’appalto, con costi fissi ma tempi ridotti all’essenziale: 240 giorni per arrivare al traguardo e portare a compimento uno dei pochi progetti della giunta Bucci senza ancora un lieto fine.
Si parla di costruire una nuova gradinata, sistemare gli spazi esterni, riprendere le opere edilizie e impiantistiche lasciate a metà.
Meno di un anno e oltre un milione di euro per completare i lavori e restituire a Multedo un impianto sportivo centrale per il quartiere e, soprattutto, per i più giovani.