Durante la Cerimonia finale del Premio Rapallo BPER Banca 2024, giunta ormai alla sua terza edizione, tenutasi sabato 9 novembre alle ore 21.00 all’Hotel Excelsior Palace di Rapallo, sono state presentate e premiate le vincitrici del riconoscimento dedicato alle migliori autrici italiane di libri e saggi nella narrativa e saggistica promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca.
Per la sezione ‘Narrativa’, il primo premio (cinquemila euro) va a Enrica Ferrara con 'Mia madre aveva una Cinquecento gialla' (Fazi Editore, 2024), il secondo premio (tremila euro) a Valeria Parrella con 'Piccoli miracoli e altri tradimenti' (Feltrinelli, 2024) e il terzo premio a Emanuela Anechoum (duemila euro) con 'Tangerinn' (Edizioni E/O, 2024).
Per la sezione ‘Costume e Saggistica’ (tremila euro) vince Daria Bignardi con 'Ogni prigione è un’isola' (Mondadori, 2024) e, infine, per il Premio Speciale della Giuria trionfa Adriana Cavarero per la 'Carriera'.
La serata è stata presentata da Gioele Dix con letture di brani tratti dai volumi finalisti a cura di Alice Arcuri. All’evento hanno partecipato Elisabetta Ricci, Sindaco di Rapallo, Serena Morgagni, Direttore Comunicazione BPER Banca, i giurati e le finaliste del Premio.
"Siamo lieti di essere riusciti a riaprire alla città questa manifestazione, una delle iniziative culturali più importanti e prestigiose che il Comune di Rapallo annovera. Significativo il coinvolgimento degli studenti che quest’anno li ha visti protagonisti nella Giuria Popolare per la sezione Saggistica. Ringrazio BPER Banca che ogni anno rinnova il suo impegno in questo premio: un’iniziativa certamente felice poiché capace di parlare a diverse anime attraverso la cultura", dichiara Elisabetta Ricci, Sindaco di Rapallo.
"La Giuria del Premio Rapallo BPER Banca anche quest'anno ha selezionato per la Narrativa e la Saggistica opere di grande interesse. BPER Banca è lieta di collaborare col Comune di Rapallo in questa importante manifestazione che offre una preziosa occasione di valorizzazione del talento femminile. L’attenzione alla cultura quale fattore di stimolo e crescita della nostra società è per noi un valore fondamentale", dichiara Serena Morgagni, Direttore Comunicazione BPER Banca.
Nel dettaglio ecco tutte le vincitrici del Premio Rapallo BPER Banca 2024
NARRATIVA
Enrica Ferrara, 'Mia madre aveva una Cinquecento gialla', 2024, Fazi Editore
I° PREMIO - cinquemila euro
Enrica Ferrara è nata a Napoli e vive a Dublino da oltre vent’anni. Ha pubblicato numerosi saggi su letteratura e cinema, in particolare su Italo Calvino, Elena Ferrante, Natalia Ginzburg, Pier Paolo Pasolini e Domenico Starnone. Nel 2024 esordisce nella narrativa con “Mia madre aveva una Cinquecento gialla” (Fazi Editore), un romanzo di formazione che racconta di trame occulte e malaffare visti attraverso lo sguardo curioso di una ragazzina restituendo allo stesso tempo un quadro vivo e realistico di un periodo della nostra storia su cui rimangono ancora troppi misteri.
Valeria Parrella, 'Piccoli miracoli e altri tradimenti', 2024, Feltrinelli
II° PREMIO - tremila euro
Laureata in Lettere Classiche a Napoli, Valeria Parrella ha scritto numerosi romanzi, commedie e pièces teatrali. Collabora con le pagine culturali de La Repubblica e de Il Manifesto e da diciotto anni è responsabile della rubrica di libri di Grazia. Il suo ultimo libro, “Piccoli miracoli e altri tradimenti” (Feltrinelli, 2024), è una raccolta di racconti scritta da una lettrice di racconti, un catalogo di storie inventate e raccolte all’incrocio tra l’umano e il divino, in quel punto della strada, cioè, in cui le storie quotidiane appaiono eroiche, quelle eroiche sono naturali e il destino non è altro che una delle possibili variazioni del caso.
Emanuela Anechoum, 'Tangerin', 2024, Edizioni E/O
III° PREMIO - duemila euro
Nata a Reggio Calabria nel 1991, Emanuela Anechoum vive a Roma. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nel mondo dell’editoria a Londra e, successivamente, si è trasferita in Italia. Ha scritto per Vice, Doppiozero, Marvin Rivista. “Tangerinn” (Edizioni E/O, 2024), il suo primo romanzo, è dedicato a una generazione che sa di dover partire ignorando la destinazione. In un mondo governato dall’incertezza e da falsi idoli, una giovane donna viaggia tra la grande metropoli, il paesello d’origine sul mare, il Marocco fantastico di un padre adorato ma sfuggente.
COSTUME E SAGGISTICA
Daria Bignardi, 'Ogni prigione è un’isola', 2024, Mondadori
(PREMIO - tre mila euro)
Daria Bignardi, nata a Ferrara, da molti anni vive a Milano, è una scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva italiana. Pubblica nel 2009 per Mondadori il suo primo romanzo “Non vi lascerò orfani” con cui ottiene grandissimo successo di pubblico (premio Elsa Morante, premio Città di Padova). Daria Bignardi è famosa per le sue collaborazioni con testate come Vanity Fair e Rolling Stone e per la rubrica letteraria La mezz'ora Daria su Radio Deejay. In “Ogni prigione è un’isola” (2024, Mondadori) Bignardi ci racconta il suo viaggio nell’isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco.
La vincitrice del Premio Europeo Rapallo BPER Banca 2024
Amélie Nothomb, 'Psicopompo', 2024, Voland
Nata a Kobe, Giappone, nel 1967, Amélie Nothomb oggi vive tra Bruxelles e Parigi. Scrittrice di culto in Francia e non solo, ha esordito nel 1992 con “Igiene dell’assassino” e da allora pubblica un libro l’anno scalando ogni volta le classifiche di vendita. Con “Primosangue”, suo trentesimo romanzo, si è aggiudicata il Prix Renaudot 2021 e il Premio Strega Europeo 2022, e per l’insieme della sua opera le è stato assegnato il Premio Hemingway per la Letteratura 2023. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Voland.
Nel suo trentaduesimo romanzo, “Psicopompo”, Amélie Nothomb parla del suo amore per gli uccelli e per il loro volo, della sua infanzia errabonda al seguito del padre diplomatico, della violenza subita appena dodicenne sulla spiaggia di Cox’s Bazar in Bangladesh. A cui fanno seguito il trauma, l’anoressia come crudele possibilità di resurrezione e infine il potere salvifico della scrittura con la severa disciplina necessaria... Pagine intrise di intimità per il romanzo più personale e autobiografico della pluripremiata e amatissima autrice belga.