Sport - 09 novembre 2024, 16:57

Sampdoria, nessuna svolta: è notte fonda all'Arena Garibaldi, il Pisa cala il tris e condanna ancora i blucerchiati

Lind, Tramoni e Angori lanciano i nerazzurri sempre più in testa alla classifica, certificando tutte le difficoltà di una squadra senza idee e che perde anche Coda per infortunio

Il gol dell'1-0 di Lind (foto G. Siri)

Il gol dell'1-0 di Lind (foto G. Siri)

Doveva essere la partita della consapevolezza, in cui dimostrare di poter essere in grado di lottare per qualcosa di importante giocando una grande gara in casa del Pisa capolista: speranze di mister Sottil, che esce invece dall'Arena Garibaldi con un pesante 3-0 che certifica una nuova preoccupante involuzione della squadra, protagonista di una prestazione negativa, confusa e con poche idee.

Intoccabile il solito 3-5-2 di partenza per il tecnico ex Udinese, che rispolvera Giordano a sinistra date le assenze di Ioannou e Venuti, mentre in avanti, a far coppia con Tutino, c'è nuovamente Massimo Coda, costretto però ad alzare bandiera bianca già a metà primo tempo per un problema muscolare. Il Pisa lascia il pallino del gioco in mano ai blucerchiati, la cui manovra troppo risulta lenta e prevedibile per impensierire seriamente la difesa toscana: ci prova allora la squadra di Inzaghi con un paio di fiammate che portano prima Lind e poi Tourè alla conclusione, ma Vismara, sempre preferito a Silvestri, risponde presente.

L'ingresso forzato di Borini non cambia il canovaccio di una gara che per la Samp si complica ulteriormente al 38', quando il colossale "paciugo" in area tra Meulensteen e Kasami porta Lind, colpito in fronte dal goffo rinvio del centrocampista svizzero, a segnare il gol dell'1-0. Nemmeno il tempo di risistemarsi che Moreo viene lanciato in campo aperto a tu per tu con Vismara, trovando solamente l'esterno della rete da posizione favorevolissima.

A sbloccare la casella dei tiri blucerchiati ci pensa Akinsamniro, uno dei pochi a provarci con un po' più di grinta, sul finale di tempo, ma il suo destro da fuori termina a lato della porta di Semper, spettatore non pagante dei primi quarantacinque minuti.

E' costretto invece a sporcarsi i guantoni ad inizio ripresa il portiere nerazzurro, chiamato a disinnescare il rasoterra di Tutino dopo una combinazione nello stretto con Borini. La Samp prova ad alzare il baricentro e a dare più ritmo alla manovra, esponendosi però alle ripartenze del Pisa che, al 52', trova la rete del 2-0 grazie al suggerimento in profondità di Lind per Tramoni, bravo a infilare Vismara con un diagonale sul primo palo.

Sottil si gioca il tutto per tutto buttando dentro Sekulov, a tutta fascia destra, e Pedrola, a formare il tridente con Borini e Tutino, sciupone al 62' quando ritarda la conclusione in area esagerando con le finte ai danni di Caracciolo. Il problema principale resta sempre lo stesso: la squadra non ha un'idea definita di gioco, affidandosi solo a fiammate sporadiche che portano Borini e Pedrola a tiri dal coefficiente di pericolosità troppo basso per spaventare la capolista.

La Gumina e Benedetti sono le mosse della disperazione per un finale con cinque attaccanti in campo, ma il blocco basso del Pisa neutralizza gli ultimi assalti della Samp, che incassa il 3-0 di Angori e il secondo ko di fila, piombando nuovamente nell'anonimato di metà classifica e dimostrando di non essere all'altezza, almeno per ora, di poter disputare un campionato da protagonista, come invece ribadito più volte da Sottil.


Il tabellino:

PISA - SAMPDORIA 3-0

Reti: 38' Lind, 52' Tramoni, 85' Angori

Formazioni:

PISA (3-4-2-1): Semper; Rus, Caracciolo, Canestrelli; Touré, Marin, Piccinini (73' Abildgaard), Angori; Moreo (73' Mlakar), Tramoni (64' Hojholt); Lind (64' Bonfanti). A disposizione: Andrade, Loria, Vignato, Berautto, Arena, Calabresi, Jevsenak. Allenatore: F. Inzaghi

SAMPDORIA (3-5-2): Vismara; Bereszynski, Romagnoli, Vulikic (82' Benedetti); Depaoli (60' Sekulov), Akinsanmiro , Meulensteen, Kasami (60' Pedrola), Giordano (82' La Gumina); Coda (24' Borini), Tutino. A disposizione: Silvestri, Ghidotti, Bellemo, Barreca, Ferrari, Yepes. Allenatore: Sottil

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Assistenti: Del Giovane - Pagliardini

Quarto uomo: Sfira

VAR: Maresca-Pezzuto

Paolo Garassino


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