Sottil spinge i suoi alla vigilia del match con il Pisa: "La Samp non può partecipare alla Serie B, ma deve essere protagonista"

Giornata di vigilia per la Sampdoria, attesa dalla trasferta sul campo del Pisa capolista della Serie B. Alle 15 di domani i blucerchiati saranno di scena nella città della torre pendente, della sfida che attende i suoi (ma non solo) ha parlato oggi il tecnico Andrea Sottil in conferenza stampa.

“Quando si perde, nessuno è contento - ha sottolineato l'allenatore a proposito della sconfitta di domenica scorsa con il Brescia, evidenziando però l’importanza di mantenere la lucidità - questa squadra ha fatto sette punti in tre gare prima della sconfitta, con tante cose positive”. 

Indicazioni positive, secondo Sottil, giungono dall'atteggiamento mostrato in settimana dai suoi ragazzi in vista di una trasferta complicata anche dal punto di vista della cornice di pubblico che spingerà i nerazzurri toscani: “20mila persone, bene così ma noi siamo la Sampdoria - ha detto il mister doriano - E abbiamo l’obbligo di andare a fare una grande prestazione, nel calcio si gioca solo per vincere”.

Affrontare il Pisa sarà un test importante anche per valutare le reali ambizioni di questa Samp: "Queste sono le partite più belle perché devi andare a sgranare più punti alle più forti" ha spiegato Sottil, che per l'occasione ha elogiato il lavoro del tecnico avversario, Filippo Inzaghi, definendo la prima della classe “una squadra di categoria molto pratica” e ben strutturata.

Sul tema della classifica, il tecnico ha chiarito che la sua attenzione è rivolta al progresso dei suoi più che al divario con i rivali, mentre in merito ad alcune criticità tattiche, come il rendimento sui calci piazzati, c'è stata l'ammissione sulla sofferenza contro il Brescia, soprattutto a causa della fisicità dell’avversario. Riguardo al gol annullato contro le "Rondinelle", Sottil ha voluto chiudere la questione con pragmatismo: “È un episodio ormai passato. Passiamo per quelli che vivono di alibi e di ricordi che non servono a niente. Ma non siamo questi”.

“Queste sono le partite che ci diranno ancora di più quale campionato dobbiamo fare - ha concluso l'allenatore blucerchiato guardando alla gara di Pisa - La Sampdoria non può partecipare al campionato di Serie B, ma deve essere protagonista”.