Economia - 08 novembre 2024, 07:00

Smartphone e rischi per la salute: ecco tutto ciò che c’è da sapere

L’avvento della tecnologia ha innescato numerosi cambiamenti radicali nel tessuto socioculturale contemporaneo.

Smartphone e rischi per la salute: ecco tutto ciò che c’è da sapere

L’avvento della tecnologia ha innescato numerosi cambiamenti radicali nel tessuto socioculturale contemporaneo. Al giorno d’oggi, ognuno di noi ha a disposizione sempre più sistemi digitali ad alte prestazioni, complice anche la maggiore accessibilità in termini economici che caratterizza i mercati di riferimento attuali. L’utilizzo costante che si fa di device come gli smartphone ha spesso condotto l’attenzione di studiosi e ricercatori nei confronti di potenziali rischi per la salute dovuti proprio alle iterazioni continue che si hanno con i telefoni cellulari. Oggi, la questione sembra essere tornata alla ribalta, con diversi individui che si chiedono se, effettivamente, le preoccupazioni per le radiazioni emesse dagli smartphone siano fondate o meno. Ebbene, alcuni studi hanno rassicurato l’intera popolazione, visto che le onde radio emesse dai moderni telefoni cellulari avrebbero poco se non quasi nulla in comune con le radiazioni ionizzanti, responsabili di seri rischi per la salute. In questo approfondimento andremo a scoprire tutti i dettagli sulla notizia, così da sensibilizzare in merito ad un tema così complesso quanto di spicco tra il pubblico di massa.

Smartphone e radiazioni: tutte le info sui possibili rischi per la salute

Nel corso degli anni, sono state diverse le prese di posizione da parte del pubblico nei confronti dei potenziali rischi della salute all’esposizione agli smartphone. Risulta lampante, in questa sede, quanto accaduto al rilascio in commercio di iPhone 12, le cui vendite in Francia furono vietate a causa di un presunto aumento delle radiazioni. Come detto, comunque, gli scienziati concordano nell’affrontare che, quelle emesse dai telefoni cellulari, siano onde ben diverse da quelle pericolose che caratterizzano, per esempio, le centrali nucleari. Va detto che la storia recente e l’immaginario collettivo vada immediatamente a condurre alla parola “radiazioni” accezioni apocalittiche o, se non altro, profondamente negative.

Di fatto, però, le radiazioni non sono altro che il modo con cui l’energia si sposta all’interno dello spazio, proprio come il sole o come le onde radio emesse dai dispositivi audiovisuali dediti all’intrattenimento. Nella fattispecie, i nostri telefoni cellulari rilascerebbero onde non ionizzanti, in grado di attraversare il corpo senza causare danni. Gli studiosi si sono soffermati sulle frequenze rilasciate dai dispositivi digitali, in maniera tale da poter comprendere l’effettiva entità delle stesse e attestando che, in effetti, le onde degli smartphone non viaggino a frequenze potenzialmente dannose per la salute di chi li utilizza.

Al di là di tutto, comunque, è bene puntualizzare una cosa: gli estremi, in quanto tali, risultano sempre negativi. Un eccesso di caffeina può rappresentare un pericolo, per esempio, così come un contatto troppo prolungato con lo smartphone. Secondo l’OMS, infatti, le radiazioni emesse dai telefoni cellulari, possono risultare dannose, nonostante l’utilizzo quotidiano e, generalmente, quello compiuto in media da un utente, non presenta rischi effettivi per la salute.

Come utilizzare lo smartphone in maniera consapevole

Come si sarà potuto evincere dalle premesse del capitolo precedente, un utilizzo responsabile del telefono cellulare è raccomandato per poter evitare effettivi rischi a lungo termine. Insomma, visto che la prudenza non è mai troppa, trovare qualche compromesso con l’uso – talvolta smodato – che si compie dei propri device risulta decisamente consigliato. Tra le soluzioni più adatte per usare il telefono con attenzione, possiamo sicuramente citare l’utilizzo del vivavoce o degli auricolari durante le chiamate, così da tenere a distanza il calore emesso dal cellulare in uso.

Inoltre, si consiglia di evitare di tenere lo smartphone in tasca per molte ore, raccomandando di tenerlo in borsa o appoggiato su un piano. Comunque, visto il ruolo di primo piano dei cellulari nel nostro quotidiano, avere buon senso risulta l’opzione più adatta per ridurre i potenziali rischi non ancora misurabili.

Fonte: techdot.it

Richy Garino

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