Perché i meccanismi del presepe di Crevari, esposti lo scorso dicembre a Palazzo Tursi, non sono tornati alla base? Sono stati adeguati alle normative di sicurezza? Sono stati spesi soldi pubblici?
Queste, in sintesi, le domande che la consigliera Rita Bruzzone (Pd) ha portato in consiglio comunale per chiedere all’amministrazione delucidazioni in merito al destino dei meccanismi del tradizionale presepe di Crevari.
“Molti miei concittadini mi chiedono dove siano finiti i pezzi del presepe - ha detto in assise la consigliera Bruzzone - non sono stati messi in sicurezza quando sono stati esposti. Noi non lo rivedremo più, ma i pezzi sono stati sistemati? È da circa un anno che aspetto di sapere dove sono i pezzi che sono sempre stati esposti e che poi sono sempre tornati a casa”.
“I pezzi meccanici del presepe di Crevari sono ad oggi conservati in Comune, in stato di salute e in sicurezza, e manterremo l’impegno preso di riportarlo a Crevari - ha risposto l’assessore con deleghe a Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine, Paola Bordilli - abbiamo lavorato, in questo anno, per capire quale fosse il metodo migliore per mettere a norma questi meccanismi, mantenendoli a vista, per far vedere tutto quello che sta sotto a questo storico presepe. Questa sorta di restauro vede la presenza di uno sponsor privato, quindi non verranno spese risorse pubbliche. Entro metà mese i meccanismi, conservati a Tursi, verranno riportati a Crevari e in loco verrà fatta questa messa a norma”.