#ILBELLOCISALVERÀ - 03 novembre 2024, 11:05

Da Benissa in Spagna a Cisano, Marcos Cabrera gira un documentario per raccontare Alessandra Mele

È un giovanissimo studente universitario spagnolo che ha già scritto e pubblicato un libro. Per alcuni giorni è stato con alcuni amici a Cisano e in altre città della Riviera per incontrare persone che parlassero della cantante che ha raggiunto il successo con Queen of Kings

Da Benissa in Spagna a Cisano, Marcos Cabrera gira un documentario per raccontare Alessandra Mele

Tappa a Cisano sul Neva questa settimana per la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ per raccontare una storia che attraversa confini, unisce culture e celebra il talento: è questa la trama del viaggio di Marcos Moreno Cabrera, studente universitario e giovane scrittore spagnolo, che ha deciso di lasciare la sua città natale, Benissa, per attraversare l’Europa insieme ai suoi amici Adrià Cabrera Serra e Ximo Gimeno Martínez. Destinazione: Cisano sul Neva, piccolo borgo dove è cresciuta e ha mosso i primi passi una promessa della musica, Alessandra Mele, in arte solo Alessandra. Obiettivo: realizzare un documentario che catturi l’essenza della cantante, amatissima molto conosciuta soprattutto in Norvegia, reduce dal brillante quinto posto all’Eurovision Song Contest 2023 di Liverpool con il potente brano Queen of Kings.

Marcos, classe 2005, è un giovane scrittore animato da un’energia intellettuale che si riflette nella sua prima opera, El mundo sin base (Il mondo senza base), un libro che sviscera la sua filosofia di vita e i valori che sente di condividere con Alessandra Mele. Da subito colpito dalla determinazione della giovane cantante, Marcos ha intrapreso questo viaggio con la curiosità e il rispetto di chi vuole raccontare non solo la sua musica, ma anche il contesto, le persone e le storie che hanno contribuito a farla diventare l’artista che è oggi.

Le riprese del documentario hanno portato il team di Marcos a incontrare molti dei protagonisti del mondo di Alessandra: tra le prime voci a condividere i propri ricordi è stata quella della mamma di Alessandra, Marie Watle, ma il racconto è stato arricchito anche dagli interventi di Alessandro Collina, suo maestro di pianoforte, e di Debora Tamagnini, l’insegnante di canto che l’ha seguita negli anni di formazione. Non poteva mancare la testimonianza dell’artista norvegese Guro Haakensen, cara amica di famiglia, e quella dei compagni e delle amiche, come Alessia, che anche a distanza non fanno mancare il proprio supporto. La troupe ha anche fatto tappa al bar Giordi, un punto d’incontro per la comunità di Cisano sul Neva, e ha raccolto le opinioni dei cittadini che hanno visto Alessandra crescere, pronta a inseguire i suoi sogni fino in Norvegia, la terra della sua mamma, dove oggi è seguitissima.

Con la forza e la determinazione che contraddistinguono ogni sua scelta, Alessandra ha lasciato l’Italia per la Norvegia per costruire la sua carriera. La giovane artista si è guadagnata il favore del pubblico norvegese e ora è impegnata a portare avanti il suo progetto musicale con grande successo. Ogni suo passo professionale è stato mosso con passione e tenacia, doti che non sono passate inosservate agli occhi di Marcos, che vuole mettere in luce proprio questo percorso di crescita, i sacrifici e i traguardi.

Quello di Marcos non è solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio emotivo, che attraverso le testimonianze di chi ha supportato Alessandra sin dagli inizi restituisce al pubblico un ritratto intimo e sincero. Il documentario è un’opera che, come raccontano i protagonisti delle interviste, ruota attorno alle emozioni: ciascuna persona intervistata ha condiviso con lei un pezzo di strada e ha contribuito, in modi diversi, a sostenere il suo sogno. Speriamo di poterlo vedere presto.
#ILBELLOCISALVERÀ

Maria Gramaglia

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