Dopo l’evacuazione di un asilo e l’intervento dell’Autorità Portuale, ora il caso delle vibrazioni a Sestri Ponente arriva anche all’attenzione del consiglio comunale di Genova.
I lavori di Fincantieri per l’installazione di pali nel sottosuolo stanno provocando disagi notevoli ai residenti con vibrazioni mai avvertite prima e che spesso hanno portato a ipotizzare si trattasse di scosse di terremoto.
A chiedere lumi all’amministrazione comunale genovese è stato il consigliere di maggioranza Valter Pilloni (Vince Genova): “Sono ripetute e periodiche le vibrazioni con anche rumori assordanti provenienti da Fincantieri e che stanno inquietando i giorni e le notti dei sesterzi che vivono a ridosso del cantiere navale. Chiedo all’assessore competente come l’amministrazione intende rispondere alle numerose lamentele che quotidianamente giungono dai residenti e quelle azioni possano essere concordate con Fincantieri affinché si contengano al minimo gli effetti esterni dell’attività di cantiere”.
Per l’assessore all’Ambiente, Matteo Campora, “il cantiere che è oggetto di lamentele è ubicato all’interno dell’area portuale che non è di competenza diretta del Comune, nel momento in cui sono giunte le lamentele ai nostri uffici abbiamo provveduto a fare la segnalazione ad Autorità Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, in particolare alla direzione Ambiente, che ha risposto riferendoci che avrebbe provveduto a mandare gli ispettori interni per le verifiche del caso e siamo ancora in attesa di risposta”.
“Penso sia opportuno e necessario organizzare un incontro con la Direzione Ambiente del Porto - ha aggiunto l’assessore Campora - la legge prevedeva la pubblicazione di un decreto attuativo che imponesse i limiti alla rumorosità dell’attività portuale, ma non è mai stato fatto. In questo caso è un’attività che si riverbera sul comune, sugli edifici e che danneggia la qualità della vita dei residenti. Inoltreremo la relazione quando l’avremo. Mi attiverò per avere una commissione alla presenza dei rappresentanti di Fincantieri e di Autorità portuale”.