Attualità - 31 ottobre 2024, 16:41

Antenna 5G sull’alberghiero ‘Marco Polo’ di via Redipuglia, l’assessore Mascia: “Dal Municipio Levante nessuna osservazione”

“È stato approvato in giunta il regolamento antenne - ha aggiunto - ho convocato tutti gli operatori responsabili chiedendo loro di tenere conto di questa approvazione”

Antenna 5G sull’alberghiero ‘Marco Polo’ di via Redipuglia, l’assessore Mascia: “Dal Municipio Levante nessuna osservazione”

I nostri uffici hanno avuto modo di notificare il progetto al Municipio IX Levante che non ha espresso valutazioni sull’intervento e sappiamo che sono pratiche che vanno avanti con i pareri degli uffici.
Così l’assessore all’Urbanistica, Mario Mascia, è intervenuto in merito alla discussa installazione di una antenna 5G sulla copertura del tetto dell’istituto Alberghiero ‘Marco Polo’ di via Redipuglia. Una nuova infrastruttura che, come è ormai consuetudine, ha destato più di qualche preoccupazione tra i residenti, specie per la sua ubicazione nei pressi dell’istituto Gaslini e, soprattutto, su una scuola.

Abbiamo saputo che lei è stato al cantiere del Gaslini, ma non ha parlato con i cittadini di questa vicenda - ha riferito in consiglio comunale Nicholas Gandolfo (Liguria al Centro) nel presentare la sua interrogazione in merito alla nuova antenna - l’obiettivo del regolamento era quello di evitare di far sorgere le antenne dove ci sono ospedali e scuole, in quella via abbiamo ospedali e scuole…”.

È stato approvato in giunta il regolamento antenne, che dovrà passare al vaglio del consiglio per consentire all’amministrazione di avere voce in capitolo sulle installazioni - così ha replicato l’assessore Mascia - il 22 ottobre ho convocato tutti gli operatori responsabili condividendo il regolamento e ho chiesto loro di tenere conto di questa approvazione in giunta che, anche se non è ancora consigliare e non è strettamente vincolante da un punto di vista giuridico, è utile per avere delle linee guida e per mettere in atto misure di mitigazione e di riduzione dell’impatto. Sono tecnologie che esigono determinate dimensioni proprio per scongiurare eventuali pericoli di inquinamento elettromagnetico. A seguito dell’istanza di Inuit, Vodafone e Telecom, è stato dato il permesso a costruire, dopo il parere positivo della conferenza dei servizi, di Arpal e dell’Ufficio tutela del paesaggio”.

È stata allegata anche la presentazione di assenso di Città Metropolitana, della direzione Scuola e governance - ha concluso - se loro dicono che va bene, non abbiamo motivo di dubitare. Per il resto è chiaro che è una dialettica complessa che non deve consumarsi a colpi di demagogia. Noi diamo disponibilità a ricevere e condividere ulteriori percorsi. C’è il Regolamento approvato in giunta e ho convocato tutti i gestori per sincerarmi che tutto fosse in regola. Nel caso specifico ho inoltrato il progetto al Municipio IX Levante e non è arrivato nessun parere. E nessuna osservazione”.

Pietro Zampedroni

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